Una città che pensa in esteso, in rete e che fa sistema con scuole, associazioni e cultura. Questa è l’idea di promozione territoriale dell’amministrazione comunale e dell’assessorato Cultura e Istruzione, che rivolge la sua attenzione ai giovani e alle associazioni per invitare tutti a visitare l’enorme patrimonio culturale e artistico che Pordenone offre.
“Credo che la città debba acquistare consapevolezza – interviene l’assessore alla Cultura e all’Istruzione del comune di Pordenone Alberto Parigi- circa questi tesori che appartengono alla comunità, ai cittadini, e che devono renderci orgogliosi. Per questo stiamo cercando di coinvolgere scuole e associazioni. Abbiamo inoltre avviato una collaborazione con il PAFF! in modo che alla reception del Palazzo del Fumetto venga consegnato ai visitatori il materiale promozionale della mostra “Il sogno delle cose. Quadri e sculture moderne dalle collezioni civiche di Pordenone” di Galleria Bertoia, e viceversa. Una piccola operazione di marketing territoriale che costituisce però il segno di una rinnovata collaborazione tra strutture culturali, a beneficio di tutta la città”.
L’importante mostra, dedicata alle opere moderne appartenenti alle collezioni del Museo civico d’arte Ricchieri e conservate finora nei suoi caveaux, si traduce in circa 130 opere tra quadri, sculture, produzioni grafiche, realizzate nel corso del XX secolo. Una prestigiosa esposizione curata dal prof. Alessandro Del Puppo e dal dott. Luca Pietro Nicoletti dell’Università degli Studi di Udine, che si articola in dieci sezioni composte da gruppi di opere suddivise per nuclei tematici, in modo da suggerire al visitatore diverse e inconsuete possibilità di lettura. Gli artisti presenti in mostra sono personalità note a livello internazionale come Picasso, Chagall, Guttuso, Cagli, De Pisis, De Chirico. L’esposizione propone anche alcuni esempi dell’arte astratta a partire dal secondo dopoguerra, con le opere di Pizzinato e di Vedova, di Fontana e di Crippa, oltre ad autori attivi in regione come Massimo Bottecchia, Nane Zavagno e naturalmente Harry Bertoia, a cui è intitolata la Galleria.
L’iniziativa espositiva, progettata con un’attenzione particolare alla didattica, rimarrà aperta fino al 13 febbraio 2022. Vista l’importanza culturale ma soprattutto formativa dell’esperienza museale, la proposta di partecipazione a questo evento espositivo da parte dell’amministrazione è rivolta alle scuole e ai docenti referenti, affinché aderiscano alle attività didattiche accompagnando le classi in visita d’istruzione.
Per le scolaresche e per i docenti che le accompagnano l’ingresso alla mostra è gratuito. Adesioni contattando direttamente lo studio Eupolis che gestisce la didattica museale:
www.eupolis.info
Il sogno delle cose, quadri e sculture moderne in mostra a Pordenone
Iniziativa rivolta ai giovani e alle associazioni per visitare l’enorme patrimonio culturale e artistico che la città offre
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