Nasce dalla memoria della Prima guerra mondiale il viaggio a piedi del giornalista triestino Nicolò Giraldi, poi raccontato nel libro ‘La Grande Guerra a piedi’ (Edizioni Biblioteca dell’Immagine, con la prefazione di Paolo Rumiz), che ha il merito di raccontare fatti, persone e luoghi che fanno parte della nostra storia.
Il suo lavoro offre un contributo prezioso e innovativo per la conservazione della memoria collettiva. Il riconoscimento gli è stato assegnato infatti, per la capacità di coniugare informazione, emozione, strumenti di comunicazione moderni, scrittura autobiografica e salvaguardia della memoria.
Per queste ragioni, Giraldi riceverà il Premio Tutino Giornalista 2015, venerdì 18 settembre, durante lil Premio Pieve Saverio Tutino, a Pieve Santo Stefano (Arezzo). Domenica 20 settembre, Giraldi sarà ospite e presenterà il suo lavoro a Pordenonelegge.
Il viaggio di Giraldi premiato ad Arezzo
Il giornalista è autore di 'La Grande Guerra a piedi'
55
articolo precedente