Prosegue con la mostra fotografica/artistica “Intrecci di donne. L’essere e il tessere” di Jenny Taverna e Manuela Burlina la stagione espositiva di Eppinger Café Trieste a cura de Le Vie delle Foto. La mostra sarà visitabile ogni giorno al primo piano di Eppinger Caffè durante l’orario di apertura – dal lunedì al sabato dalle 8 alle 21 – fino al 31 ottobre. Assieme alle immagini fotografiche di Jenny Taverna, saranno esposti gli arazzi realizzate delle allieve della tessitrice Emanuela Burlina.
A curare la mostra è Linda Simeone, imprenditrice triestina ideatrice de Le vie delle foto, manifestazione nata nel 2011 che da dieci anni trasforma il centro di Trieste, con i suoi esercizi pubblici e locali storici, in un’enorme mostra fotografica.
Grazie a Le Vie delle Foto – format di successo che ogni anno rende Trieste la città della fotografia – i locali pubblici e gli spazi urbani di Trieste si trasformano infatti in un’unica, gigantesca galleria nella quale fotografi, professionisti e non, provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo, possono esporre i propri scatti e che quest’anno, a fine evento, vedrà la pubblicazione di un ricco catalogo fotografico.
La mostra “Intrecci di donne. L’essere e il tessere” di Jenny Taverna e Manuela Burlina sarà visitabile ogni giorno durante l’orario di apertura al primo piano di Eppinger Caffè in via Dante 2/B a Trieste dall’1 al 31 ottobre.
Eppinger Caffè è un bar pasticceria che si trova Via Dante 2/B a Trieste. La lunga storia, iniziata dalla famiglia Eppinger nel 1848 quando si è trasferita dalla Boemia a Trieste, consente al par pasticceria di offrire un’esperienza gastronomica lunga oltre 150 anni. Il punto vendita produce alimenti senza glutine, caramelle, confetti e dolci tipici, pasticceria mignon fresca e secca, torte artigianali personalizzate, brunch e pranzi veloci. Inoltre, il bar dispone di un’ampia sala disponibile per organizzare eventi e convegni con wifi gratuito.
LA MOSTRA
INTRECCI DI DONNE. L’ESSERE E IL TESSERE
Il progetto è nato da Manuela Burlina durante un corso di tessitura per volontà di far riscoprire questa antica tradizione attraverso manufatti resi più moderni, utilizzando semplici telai a cornice. L’affiatamento del gruppo ha fatto sì che si creassero in questo periodo non solo intrecci di fili, ma anche di storie, di emozioni, di vita vissuta.
La collaborazione con Jenny Taverna è stata fondamentale per dare un’anima al progetto. Parte delle creazioni prende così un volto attraverso le allieve-modelle che si sono prestate a posare per questi splendidi scatti.
Il ritratto artistico e la tradizione si sposano per dare vita a un’esposizione unica, che fonde la fotografia con la creatività manuale.
LE AUTRICI
JENNY TAVERNA
“Sono del 1975 e sono diplomata all’istituto d’arte Giovanni Sello. Dopo diversi decenni in cui guardavo da lontano il mondo della fotografia, mia grande passione da sempre, ho ripreso una macchina fotografica in mano, fotografando quello che più mi appassiona: le persone.
Con enorme stupore i miei primi ritratti piacevano e continuando su questa strada ho intrapreso, nel 2018, un percorso formativo con il mio maestro, Eolo Perfido, che mi ha permesso di raggiungere dei buoni livelli. Sicuramente la strada è ancora lunga, ma ritrarre le persone è quello che più amo fare al mondo. Riuscire a trasmettere, con uno scatto, l’essenza di uno sguardo è un obiettivo da raggiungere. Sono fotografa professionista e ho lo studio a Manzano, in provincia di Udine”.
MANUELA BURLINA
“Classe ’71, diplomata all’Istituto d’Arte G.Sello nel 1990 nella sezione Tessuto, ho sperimentato diverse arti creative nell’arco degli anni, passando dalla pittura su stoffa al decoro di legno e vetro, al cucito creativo – che ho insegnato in vari corsi – per ritornare dopo trent’ anni alla tessitura. Arte, manualità e creatività sono gli elementi significativi del mio percorso che cerco di trasmettere con passione alle mie allieve”.