Invito speciale alla Milano Photo Week 2018 per Italo Zannier, il fotografo e storico spilimberghese considerato da molti il patriarca della fotografia italiana, non solo per motivi anagrafici, ma soprattutto per aver esercitato con impegno, autorevolezza e successo tutti i diversi ruoli all’interno di quel mondo. La Casa Museo Boschi Di Stefano accoglie dal 9 al 30 giugno la mostra di opere inedite ‘Fotofanie. 109 Fotografie di Italo Zannier’.
L’esposizione nasce da migliaia di scatti realizzati nel 2014-2017, conservati nella memoria della sua Sony tascabile, chiamati da Zannier ‘fotofanie’, apparizioni, di cui solo 400 sono diventati fotografie stampate e firmate in copia unica in grande formato. Di queste, per la prima volta sono presentate 109 opere, nate da un’approfondita selezione in cui si ammirano alcuni tra i soggetti più interessanti della poetica di Zannier: ombre e riflessi di autoritratti con macchina digitale in cui l’autore si intravede come un fantasma; momenti lirici di sguardi sulla natura nel corso delle ore e stagioni; una speciale attenzione ‘pop’ verso vetrine, scritte, oggetti curiosi; particolari anti-turistici di alcune capitali europee.
Il percorso, composto da nove sezioni, comprende la proiezione della performance di Zannier filmato mentre colloca le sue opere insieme agli studenti. Come scrive il curatore Andrea Tomasetig nel catalogo, “protagonista è il mondo familiare che lo circonda (la casa veneziana alla Giudecca, il tragitto in treno da Venezia a Latisana, il soggiorno nel buen retiro di Lignano Pineta), senza obbligo di riconoscibilità immediata, anzi molto vicino all’astrazione, e senza lanciare ‘messaggi’ impegnati. Un approccio minimalista radicale alla fotografia che un tempo si sarebbe chiamata sperimentale e d’avanguardia”.