Sabato 9 settembre alle 17,30 L’arte non Mente si sdoppia: a Cividale del Friuli nel giardino del Centro di Salute Mentale si inaugura “Bolle di Emozioni”, mentre, sempre sabato 9 settembre alle 19,00 a Udine nel Parco di Sant’Osvaldo, si inaugura, in collaborazione con Alessandra Spizzo, la mostra “Girogirotondo”.
L’Arte non Mente è un evento che propone vari incontri culturali durante l’estate al Parco di Sant’Osvaldo ex manicomio di Udine. Cos’è L’Arte non Mente? E’ un’opportunità di dialogo tra i vari attori sociali per sensibilizzare sul valore del percorso di recovery del disagio mentale, grazie all’interazione con l’Arte. Vuole diventare un’effettiva possibilità di impegno per tutte quelle persone che, allontanate dal comune mondo lavorativo da episodi di disagio mentale, vogliono reinserirsi. Denominatore per riscoprire un luogo, il Parco di S. Osvaldo, un tempo luogo di chiusura e privazione – Ospedale Psichiatrico Provinciale di Udine -, oggi aperto e capace di ospitare e gestire „incontri creativi“. Desidera favorire il recupero di uno spazio – dalla fortissima potenzialità – e che potrebbe essere destinato a molteplici fruizioni per l’intera comunità
“Bolle di Emozioni” è una tre giorni di manifestazioni che mirano all’abbattimento del pregiudizio. Il Centro di Salute Mentale di Cividale invita la cittadinanza a prendere parte agli eventi, in modo da comprendere che tale luogo non è di reclusione e chiusura, bensì di transito: vengono infatti accolte persone che, in un momento di difficoltà, necessitano di sostegno. Per questo il CSM attiva annualmente vari progetti nei percorsi di salute mentale: in questa manifestazione verrà presentato in particolare il laboratorio di fotografia avviato da Davide Monti.
Nelle tre giornate del suo svolgimento, l’evento prevede: mostra fotografica a cura di Davide Monti; degustazioni di vino servito da aziende vitivinicole locali; gastronomia con i ragazzi del progetto Bar Sport, via Marangoni 105; concerti con UT Gandhi, Cinque uomini sulla Cassa del Morto e Distinto; presentazione musicata del libro La Fuga Selvaggia di Renzo Brollo.
“Girogirotondo” è un evento multidisciplinare e multiculturale per la complessità allestitiva ed operativa ed anche per la contaminazione che offre ai partecipanti, siano operatori oppure fruitori e per la partecipazione attiva che richiede. “Girogirotondo” è la mostra personale di Alessandra Spizzo allestita nella Concept Area del Parco di Sant’Osvaldo. Un tempo nicchia delle cucine del manicomio, era un luogo di lavoro per donne degenti. Volendo rispettare la vocazione alimentare, l’artista Alessandra Spizzo l’ha arredata come una sala da pranzo, con gli arredi del laboratorio di restauro Teste di Legno della cooperativa Duemilauno Agenzia Sociale; per favorire l’immedesimazione in tale contesto, è stata ideata una Cena d’artista curata dallo chef Luigi Zago, il quale guiderà i commensali all’esperienza della trasformazione attraverso il gusto. Si vuole sottolineare l’esclusività della partecipazione, che equivale ad una dichiarazione tangibile di sostegno al progetto L’Arte non Mente, che potrà così crescere e migliorarsi . “Girogirotondo” è una mostra partecipata che coinvolge diverse realtà che lavorano nell’ex manicomio, infatti non è una semplice esposizione ma un’azione sociale, come si evince anche dal titolo. Gli spazi espositivi sono suddivisi rispettandone le funzioni: l’ingresso, la sala da pranzo vera e propria e la pausa finale, momento di “Respiro” e meditazione.
Offrire opportuna visibilità alle pregevoli lavorazioni artigianali dei laboratori interni, fa transitare la capace creatività delle persone che ne fanno parte. Tali laboratori sono inseriti nei percorsi di inclusione sociale e lavorativa afferenti il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine, tra quelli che la cooperativa Duemilauno Agenzia sociale, il Consorzio COSM e la cooperativa Itaca, offrono come strumento di abilitazione.
In alcune serate verrà coinvolto il Bar Sport, un altro dei progetti afferenti la cooperativa Duemilauno che nello specifico è inserito nei percorsi abitativi della struttura residenziale giovanile.
La grafica, la pubblicità, i socialmedia, la gestione, l’organizzazione, sono a carico del team RepartoEventi. neonato laboratorio formativo-lavorativo sempre gestito dalla cooperativa Duemilauno.