Prosegue a Ronchi dei Legionari la sesta edizione di “Librinfesta”, una vera e propria festa del libro e della lettura, curata dall’assessorato alla cultura e dalla biblioteca Sandro Pertini, inserita nel contenitore di Ronchi cultura e sostenuta dalla Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia. Nove gli autori presenti: Veit Heiniken, Miran Košuta, Alessandro Fullin, Angelo Floramo, Matteo Righetto, Luigi Nacci, Marilù Oliva, Chiara Moscardelli e Gad Lerner.
Oggi, giovedi 21 aprile, al palatenda di piazzale Martiri delle Foibe, alle 20.30, protagonista sarà Alessandro Fullin ed il suo romanzo “Nudo maschile in arancione e in giallo”. Alessandro Fullin ha recitato in diversi locali e teatri italiani, affinando la caratterizzazione di personaggi che l’avrebbero poi fatto conoscere anche al pubblico della televisione. Nudo maschile in arancione e giallo, ambientato nella Polonia tra le due guerre mondiali, dove si respira ancora un’atmosfera bohémienne, è scritto con la leggerezza di un cronista mondano e l’ironia di un comico di razza, sempre in bilico tra realtà storica e invenzione, nel quale l’amore per l’arte diventa la metafora del desiderio di ridisegnare il mondo – rendendolo, se possibile, più bello, elegante e sensuale. Converserà con Luca Perrino. Si prosegue con Angelo Floramo con “Come papaveri rossi” e Matteo Righetto con “La stanza delle mele” (venerdì 22 aprile rispettivamente alle 18.30 ed alle 20.30).
Ricchissimo poi il calendario di sabato 23 che prende il via con Luigi Nacci alle 15.30 con “Non mancherò la strada. Cosa può insegnarci il cammino”, prosegue con Marilù Oliva e “L’Eneide di Didone” alle 17.00, e poi con Chiara Moscardelli e “La ragazza che cancellava i ricordi” alle 18.30. La kermesse si concluderà alle 20 con la “lectio magistralis” di Gad Lerner ed il suo “Infedele”. Nemmeno quest’anno mancheranno le visite guidate alla villa romana e a villa Vicentini Miniussi: entrambe avranno luogo sabato 23, con ritrovo rispettivamente alle 10 al sito archeologico di via Raparoni ed alle 11.30 a villa Vicentini Miniussi e saranno realizzate in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia e con il Consorzio culturale/Ecomuseo territori.