In un momento difficile per il papà del commissario Montalbano, ricoverato all’ospedale Santo Spirito di Roma dallo scorso 17 giugno, Lignano Noir gli rende omaggio con un appuntamento a lui dedicato. Il nome di Camilleri è conosciuto a livello mondiale soprattutto per le vicende che hanno per protagonista Montalbano e il volto dell’attore Luca Zingaretti.
La decennale carriera di scrittore per il teatro traspare anche nella produzione narrativa di Camilleri: i suoi personaggi sono resi in modo realistico ed estremamente caratterizzato, tanto che per ogni lettore diventano indimenticabili e quasi amici che si ritrovano ad ogni nuova trama. La particolare lingua, che alterna italiano, siciliano e invenzione lessicale, esprime appieno i pensieri e i sentimenti dei protagonisti e insieme il costume sociale della Sicilia con i luoghi, i profumi, il sole, il mare, i piatti tipici, ma anche la mentalità, a volte cruda e violenta.
Nell’amplissima produzione letteraria dello scrittore, il 2019 ha visto la pubblicazione, nella collana de Il giallo Mondadori, di “Km 123”, un romanzo che inizia come una commedia rosa ma ben presto assume la tinta del giallo, con un tentato omicidio, questa volta lungo la via Aurelia, e, nella collana La Memoria (Sellerio), di “Il cuoco dell’Alcyon”, un giallo d’azione, nel quale si intrecciano agenti segreti, FBI e malavita locale, con situazioni che Montalbano saprà affrontare con sangue freddo e perspicacia.
Nell’incontro lignanese di domenica 7 luglio, alle 11, l’opera di Camilleri verrà indagata da esperti in una conversazione domenicale nell’accogliente sala della Terrazza a Mare dove lo sguardo può spaziare sull’azzurro dell’orizzonte.