Cambiamento, sorpresa, meraviglia: sono i tre punti saldi della 15a edizione del festival ‘Maravee’, ideato e diretto da Sabrina Zannier. ‘Maravee Ludo’ è il tema, ‘Il gioco in arte, teatro e danza: piattaforma della vita tra regole e volo libero’ il sottotitolo di una rassegna che, tra videoinstallazioni, sculture, dipinti e performance, espande i propri confini geografici e temporali con 11 location e 8 mesi di programmazione, da settembre a marzo 2017.
Accanto alla sede storica di Susans, si aggiungono il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna, il Museo Civico di Gemona, il Castello di Colloredo di Monte Albano, la spiaggia e la Terrazza Mare di Lignano Sabbiadoro, la Chiesa di San Francesco a Pordenone, la Galleria Loggia di Capodistria, la Biblioteca Guarneriana di San Daniele e il Liceo artistico ‘Sello’ di Udine: tutte sedi di eventi performativi, opere interattive e di un ciclo di dibattiti nei quali il dialogo diretto col pubblico e l’esperienza ludica eleveranno lo spettatore ad attore della scena creativa.
Dopo aver affrontato seri temi sociali con l’impegnata leggerezza creativa delle passate edizioni, ‘Maravee’ affronta il gioco con l’attenzione dedicatagli da filosofi, sociologi e antropologi. Partendo dal concetto filosofico di ‘gioco come simbolo del mondo’, la rassegna ammicca alla società di oggi attraverso linguaggi contemporanei in cui l’arte parla di tutti noi invitando a seguire le regole dei giochi, a riattivare i protocolli artistici trasformando lo spettatore in ‘giocatore’ nel gioco dell’arte. Il tutto, grazie alla partecipazione di artisti soprattutto italiani come Michelangelo Bastiani, Mauro Ceolin, Anna Galtarossa, Lorena Matic, Giovanna Ricotta e Luca Suelzu.
La preview a Lignano, per la prima volta in spiaggia: al Beach village venerdì 16 è previsto ‘Il castello sulla sabbia’, shooting fotografico di Lorena Matic con spettacolo della Compagnia Arearea, che catapulterà sul palco il pubblico per una serie di ritratti d’autore. Il 6 ottobre la rassegna si sposta a Pordenone, nella Chiesa di S. Francesco, per la videoproiezione ‘Gioco d’identità’.
L’evento centrale dal 30 ottobre al Castello di Susans, con la mostra suddivisa in 4 sezioni (le categorie individuate dal sociologo Roger Caillos per classificare i giochi: competizione, azzardo, simulacro, vertigine) e le performance di Claudia Contin Arlecchino, Rita Maffei, Enzo Minarelli, Martina Tavano e molti altri. Ultima tappa regionale dell’anno a Gemona, dove a dicembre si inaugura ‘Vertiginosamente’: sculture e ologrammi dell’argentino Daniel González. Nel 2017 le altre esposizioni, compreso il ritorno a Lignano per un ‘Ludo park’ interattivo tra video e pittura.