Risale a 942 anni fa la proclamazione della Patrie dal Friuli, il 3 aprile 1077, quando il patriarca di Aquileia, Sigeardo, ricevette dall’imperatore Enrico IV l’investitura feudale di Duca del Friuli e Marchese d’Istria. Il Patriarcato di Aquileia, già esistente come organizzazione religiosa dal secolo VII, venne quindi riconosciuto come stato autonomo, diremmo oggi federato all’impero.
È in questo modo che nacque lo stato patriarcale, che nei suoi tre secoli e mezzo di vita ha concorso a definire l’unità territoriale del Friuli e il suo particolare profilo linguistico e culturale.
E’ stata ricordata anche in Consiglio regionale la ricorrenza della Festa della Patria del Friuli – Fieste de Patrie dal Friul – ideata nel 1977 da don Francesco Placereani, e riconosciuta ufficialmente dal Consiglio regionale con la legge n. 6 del 2015.
Per il secondo anno sarà il Città Fiera ad ospitare la “Fieste de Patrie dal Friûl”. Un’anticipazione dell’iniziativa si avrà già oggi, mercoledì 3 aprile, con l’inaugurazione di un percorso espositivo realizzato in collaborazione con l’Arlef e la Società Filologica Friulana, allestito al primo piano del centro commerciale. A fare gli onori di casa alla cerimonia inaugurale sarà Antonio Maria Bardelli, presidente del Gruppo Bardelli. Insieme a lui ci saranno il Presidente dell’Arlef, Eros Cisilino, e Carlo Venuti, vice presidente per il Friuli Centrale della Società Filologica Friulana.
Un’unica mostra accoglierà dunque al suo interno due percorsi. Il primo è quello di “Furlan, lenghe de Europe”. Curata dal William Cisilino e promossa dall’Arlef (Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane), con il finanziamento della Regione, l’esposizione – che ha già fatto tappa in numerose sedi europee e italiane – illustra l’identità, la storia e le caratteristiche socioculturali del Friuli, approfondendo il tema della lingua friulana e delle politiche attuate per la sua promozione. Il secondo percorso espositivo è promosso dalla Società Filologica Friulana e dedicato a “Friûl (in)storie”, progetto cha ha l’obiettivo di diffondere la conoscenza dell’identità friulana, con particolare riguardo ai momenti fondamentali della sua storia.
Sabato 6 aprile, la giornata sarà completamente dedicata a celebrare la Fieste de Patrie al Città Fiera. In particolare nel pomeriggio, dalle 16, lo Spazio Show Rondò sarà animato da molte attività: eventi musicali, tra cui l’esibizione del rapper DJ Tubet; letture e giochi per i più piccoli alla presenza di Daria Miani, amata conduttrice di Maman!, la trasmissione di Telefriuli per bambini in lingua friulana; corsi di disegno sui “Gnognosaurs” con il fumettista “Dree” Venier e approfondimenti culturali per gli adulti. L’Arlef sarà presente con un proprio banchetto informativo e promozionale, mentre l’editoria per l’infanzia in lingua friulana presenterà le più recenti pubblicazioni. Alle 20 di sabato 6 e domenica 7, inoltre, al Cine Città Fiera ci sarà la proiezione di “Facchin Center” la nuova serie dagli ideatori di “Tacons” e “Felici ma furlans”.
A Udine, fino al 6 aprile 2019, proseguono le iniziative, ideate con il contributo dell’ARLeF, dal titolo ‘Friûl La nestre Patrie – Fieste de Patrie a Udin’, per ricordare e valorizzare le origini, la cultura e la storia di autonomia del popolo friulano, ma anche a far conoscere e approfondire la lingua, la storia e la cultura friulane, rendendo partecipi soprattutto le generazioni più giovani.