Centotrenta appuntamenti in oltre 70 località del Friuli, e non solo. Tra questi, 21 convegni e conferenze, 32 incontri e presentazioni editoriali, 16 tra visite guidate e mostre, 20 concerti e spettacoli, oltre 40 appuntamenti di letture e laboratori in marilenghe per i bambini.
Sono questi i numeri della quinta edizione della Setemane de culture furlane – Settimana della cultura friulana, la rassegna proposta dalla Società Filologica Friulana che si rinnova da giovedì 10 a domenica 20 maggio. Un grande impegno, che consolida un progetto di collaborazione con oltre un centinaio di importanti realtà del territorio ed è sostenuto dal Ministero per i Beni culturali e del turismo, dalla Regione e da oltre 60 Comuni. Fondamentale è inoltre il sostegno della Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e della Fondazione Carigo.
“La cultura – spiega il presidente della Società Filologica, Federico Vicario – è l’espressione più alta e forte dell’identità di un popolo e la nostra Setemane vuol promuovere e di valorizzare l’identità friulana, che guarda con orgoglio al suo passato e con fiducia al suo avvenire”.
Per questo verranno ricordate personalità che con il loro operato hanno saputo onorare il Friuli: a Codroipo Alfeo Mizzau, che fu anche presidente della Filologica nonché il primo ad aver portato la voce del Friuli al Consiglio d’Europa; a Pozzuolo Antonio Comelli, con una tavola rotonda su “La rivoluzione dell’agricoltura friulana”. Arta Terme e Treppo Carnico ricorderanno la scrittrice Gina Marpillero, Zoppola il cardinale Celso Costantini e il ruolo importante che ebbe durante la Grande Guerra. A Udine si terrà un convegno su Fabio Asquini, imprenditore illuminista nel ’700. Più di un appuntamento sarà dedicato alla memoria di Pierluigi Cappello. Ci si occuperà inoltre dell’Università del Friuli, nei 40 anni della sua istituzione, e dei 50 anni della rivista “La panarie”.
Non mancherà il confronto su temi d’attualità, come la gestione e valorizzazione delle malghe in proprietà collettiva (Arta e Paularo), o le traduzioni nelle lingue minori (Turriaco). Sono previste iniziative anche oltre i confini regionali: a Milano, Meduna di Livenza, Teglio Veneto.
A Tarcento, e in diversi appuntamenti itineranti con Claudio Moretti, verrà presentata l’edizione 2018/2019 del diario scolastico Olmis, dedicato ai cent’anni che la Società Filologica si appresta a compiere. Per i più piccoli vi saranno anche le “maratone” di letture in friulano in collaborazione con ile biblioteche e con l’ARLeF.
La Setemane si chiuderà domenica 20 maggio con la Fraie de Vierte, la tradizionale festa di primavera che sarà ospitata a Budoia mentre, a sera, la Filarmonica di Pozzuolo ci intratterrà a Tricesimo con il concerto “Il Mestri e il so timp”, dedicato a Luigi Garzoni.