Tra Pasolini e Grado c’è un rapporto complesso, profondo, viscerale, culminato poi nella scelta dell’intellettuale friulano di ambientare sull’Isola d’oro e nella sua laguna il film “Medea”.
Un rapporto che è al centro della mostra antologica “Il fiore delle mille e una notte. Cinema e Cultura dal 1973. L’Oriente di Pasolini nelle foto e cinema di Roberto Villa” su Pier Paolo Pasolini curata da Vittorio Sgarbi e Salvo Nugnes che si aprirà in centro a Grado, nella storica Casa della musica alle 19 di venerdì 5 luglio. L’esposizione porta al pubblico gli scatti inediti realizzati dal fotografo Roberto Villa, amico personale del regista, sul set cinematografico del film “Il fiore delle mille e una notte”. A presentare la mostra, organizzata da Spoleto Arte, saranno il curatore Salvo Nugnes, lo stesso Villa e l’assessore alla cultura del comune di Grado, Sara Polo.
Pasolini e Grado: una storia da “mille e una notte”
L'Isola d'oro ospita gli scatti di Roberto Villa sul set del film
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