Si apre ufficialmente la XII edizione di PordenonePensa: da lunedì 13 luglio, per quanto riguarda le date di Pordenone (19, 20, 21, 22), è possibile telefonare al nr. 375.5928824 per assicurarsi la prenotazione all’evento – o agli eventi preferiti. Per le date di Roveredo (16, 23), invece, non è necessaria prenotazione ma è consigliabile presentarsi con anticipo per consentire lo svolgimento dei necessari protocolli di sicurezza.
Il cartellone pianificato dal Circolo culturale Eureka viene inaugurato giovedì 16, alle 21 a Roveredo in piazza Roma (al Palazzetto dello Sport in caso di maltempo), con la collaborazione del Comune e della Pro Roveredo. La serata è dedicata a J.R.R. Tolkien, uno degli scrittori fantasy più amati nel panorama letterario. A parlarne è Paolo Paron, cantore eccezionale di mondi magici e fondatore della Società Tolkeniana Italiana. Per chi ancora non lo conoscesse, si tratta di un autore nostrano – nato a Udine, vive a Fanna – che, grazie alla sua completa padronanza dei lavori di Tolkien è stato interpellato dalla Medusa Film nel momento della trasposizione cinematografica de Il Signore degli Anelli. Il successo della colossale trilogia cinematografica deve infatti parte del suo successo al ruolo di Paron come supervisore alla coerenza fra i testi dello scrittore britannico e i contenuti dei film di Peter Jackson. “Tolkien e le leggende d’Europa” è il titolo della serata che insegue magie e suggestioni, aumentate dalla presenza sul palco della musicista Patrizia Spadon, che fa da vera e propria colonna sonora.
Nel dettaglio, si parlerà di miti, leggende e racconti del mondo germanico, celtico e scandinavo che hanno ispirato Tolkien. E quindi spazio a draghi, druidi e guaritrici ma anche troll, elfi, folletti, agane e sbilfs.
“Trascorreremo un po’ di tempo insieme e parleremo di miti e leggende, di grandi foreste, come quella di Teutoburgo, dove Velleda, donna sapiente,völva (donna sciamano), nota in tutto il mondo celtico e germanico, traeva auspici e incanti, conosceremo i druidi vestiti di bianco e le banduri: druidesse non meno famose e potenti del mondo celtico – scrive Paron nel suo profilo Facebook – arriveremo fino alle nostre terre dove incontreremo i benandanti, che tanto avevano in comune con i loup garou bretoni e i lupi mannari del centro e nord Europa. Racconteremo della nascita di Arda e della discesa dei Valar in questo nostro mondo, così come J.R.R. Tolkien lo aveva pensato prima di creare le sue splendide opere letterarie. Incontreremo le agane delle nostre montagne e le Huldre del mondo scandinavo, conosceremo anche qualche simpatico folletto irlandese, insieme ai nostri sbilfs e potrete ascoltare alcune delle tante storie che i nostri nonni narravano nelle stalle, nelle fredde notti d’inverno”.
A seguire, domenica 19 alle 20.30 a Pordenone, in piazza XX Settembre (all’Auditorium Concordia in caso di maltempo), l’appuntamento con Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani nonché curatore della rassegna, e lo psicologo Paolo Crepet. “Il coraggio della libertà” l’argomento di cui parleranno, con la partecipazione, in videocollegamento, del sociologo Luca Ricolfi.
Tutti eventi hanno ingresso gratuito. Programma integrale su www.pordenonepensa.it