Riprende dopo la pausa estiva l’attività espositiva allo Studio Tommaseo del capoluogo regionale a cura di Trieste Contemporanea con uno speciale Videospritz, l’ormai tradizionale appuntamento con la videoarte internazionale da gustarsi con l’aperitivo.
Venerdì 2 alle 18.30, il videoartista croato Alen Floričić sarà in dialogo con Sabina Salamon, curatrice del MMSU-Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Fiume. Nel corso della conversazione verrà anche presentata la mostra ‘Video 1998-2016’, visitabile allo Studio Tommaseo fino all’8 settembre.
Fin dall’inizio del suo impegno nella videoarte alla fine degli anni ‘90, Floričić usa un linguaggio formale volutamente semplice, costruendo opere della durata di pochi minuti e con la presenza di un unico personaggio – l’autore stesso.
I lavori consistono per lo più di una singola scena (il protagonista seduto in una camera) o di una singola azione (il protagonista che esce dal mare), ripetute all’infinito, senza un inizio e una fine. L’impatto alla visione risulta intenso.
Lo spettatore è coinvolto dal ritmo delle ripetizioni – intese come causa di disagio e frammentazione del sé, disfunzioni della comunicazione – dalle vibrazioni dell’immagine elettronica, dall’assenza di narrazione e struttura lineare.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il MMSU, che ha curato una serie di mostre di Floričić, di cui quella triestina è la tappa che segue quella del Museo di Fiume e della Galleria Škuc di Lubiana. Allo Studio Tommaseo sarà presentata al pubblico ua proiezione di grandi dimensioni, ‘Untitled No. 02/05, 2005’.