L’Accademia San Marco di Pordenone, sabato 4 giugno, alle 16, organizza un incontro online con l’archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia Roberto Micheli su ‘Storie d’acqua e di terra: Palù di Livenza, sito Unesco, una palafitta pluristratificata del Neolitico’. A introdurre la relazione sugli esiti dell’ultimo scavo, concluso lo scorso anno, sarà Moreno Baccichet.
La conferenza sarà trasmessa sulla piattaforma YouTube dell’Accademia e si potrà seguire in diretta o rivedere successivamente.
Palù di Livenza è un’area umida che si estende in un bacino naturale di origine tettonica alle pendici dell’altopiano del Cansiglio nel territorio pordenonese dove fluiscono le sorgenti Santissima e Molinetto del fiume Livenza.
La località preserva un importante insediamento palafitticolo del Neolitico che dal 2011 è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nella serie transnazionale dei Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino. Benché il rinvenimento di pali lignei sepolti fosse già noto nel corso dell᾽800, la rilevanza del Palù di Livenza come sito archeologico fu scoperta solo dopo i lavori di ampliamento del Canal Maggiore nella metà degli anni ’60 dello scorso secolo e confermata successivamente dalle indagini archeologiche condotte nell’area del canale tra gli anni ’80 e ’90.
Dopo l’iscrizione nella prestigiosa lista Unesco, sono state avviate delle indagini nell’area indicata come Settore 3 prossima al canale per comprendere lo sviluppo insediativo dell’abitato palafitticolo, definirne la cronologia e conoscere le relazioni uomo-ambiente intercorse nel passato.
Gli scavi hanno messo in luce un deposito perfettamente conservato senza alterazioni o manomissioni di epoche recenti che è risultato un contesto di indagine archeologica ideale. Le ricerche nel Settore 3 hanno rivelato cinque fasi di occupazione durante il Neolitico databili tra il 4.300 e il 3.600 a.C. con i resti di quattro capanne sovrapposte riferibili a gruppi neolitici diversi che hanno abitato lo stesso luogo in momenti diversi della storia dell’insediamento. La conferenza presenta in modo preliminare i risultati di cinque campagne di scavo condotte tra il 2013 e il 2021 al Palù di Livenza.
L’Accademia San Marco di Pordenone è un’associazione fondata nell’aprile 1987 per contribuire alla crescita culturale del Friuli Occidentale. Trovandosi a operare in una città e provincia caratterizzate da un vivace dinamismo economico e culturale, l’Accademia San Marco si prefisse soprattutto di promuovere studi, ricerche, pubblicazioni per rendere più grande e più onorato il nome di Pordenone e dare al Friuli Occidentale una coscienza sempre più chiara della sua storia religiosa, sociale, economica, dei suoi uomini più significativi, del suo patrimonio artistico, letterario, archivistico-bibliotecario, della sua cultura, del suo folklore, della sua ricchezza linguistica e via dicendo, come determinante contributo alla sua crescita. In questo spazio condivideremo i contributi video delle nostre conferenze per allargare la platea potenziale dei fruitori.