Da anni la Biblioteca comunale di Ronchi dei Legionari Sandro Pertini è una testimonianza reale sul territorio di come si possono realizzare iniziative di alto valore sociale in collaborazione tra istituzione e cittadini attraverso la donazione di libri, altrimenti destinati al macero e, invece, possono rivivere nelle mani di altri lettori in uno spirito eco-solidale. Alcuni già partiti, altri pronti per la spedizione sono più di 1.500 i libri che sono stati messi a disposizione di enti e associazioni a livello locale e sovracomunale.
“Dopo le prime donazioni alla casa circondariale Angelo Bigazzi di Gorizia, verso gli istituti comprensivi, al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gorizia, all’associazione culturale Leali delle notizie abbiamo avviato la collaborazione con il Centro di salute mentale di Palmanova, il Consorzio Italiano Solidarietà-Ufficio Rifugiati di Trieste, la cooperativa sociale Thiel di Fiumicello,il Banco libero della Fondazione Casa dell’Immacolata di Don Emilio de Roja di Udine, l’Associazione Slovensko Kulturno drustvo Tabor di Opicina e la società cooperativa sociale Padre Giacomo Montanari di Villesse”, ricorda l’Assessore alla cultura Mauro Benvenuto.
“Ma non solo: questa volta nell’elenco anche le biblioteche di due comuni, Mossa e Scilla, un comune della provincia di Reggio Calabria. Abbiamo fortemente creduto nell’idea di dare una seconda vita ai libri che scartiamo. Non dimentichiamo che i libri hanno una notevole utilità, aprono le porte verso la libertà e la mente del lettore”.
“Anche in questo caso sono stati donati i libri non utilizzabili nella Biblioteca Comunale Sandro Pertini in quanto sono tante le donazioni che riceviamo e che non sempre possono essere integrate nella mole già in possesso e molti sono libri del nostro patrimonio che vengono esaminati attraverso uno scrupoloso controllo a scaffale delle collezioni. La verifica della presenza di volumi doppi o deteriorati. Grazie al lavoro del personale della Biblioteca questo lavoro viene fatto in modo ineccepibile garantendo sempre un patrimonio aggiornato. Un’iniziativa che prosegue nell’auspicio che il nostro contributo sia utile al miglioramento della vita quotidiana in quanto un libro è un arricchimento non solo intellettuale ma anche morale, etico e sociale. Un gesto di solidarietà che passa attraverso l’amore per la lettura che contraddistingue da anni la nostra biblioteca, fucina di idee e di tante iniziative culturali”, conclude Benvenuto.