Primo evento collaterale della grande mostra dedicata a Paolo Caccia Dominioni, ‘Un artista sul fronte di guerra’, aperta fino al 26 agosto a Trieste (Biblioteca statale ‘Crise’ e Spaziocavana Zinelli & Perisi) e a Udine (Caserma ‘Berghinz’), per poi spostarsi a Bruxelles.
Centinaia di opere, tra disegni, illustrazioni, scritti e progetti, di un uomo davvero eclettico – architetto, pittore, grafico, illustratore, soldato, ma anche nobile rispettoso dell’esercito e della pace – per nulla attratto dai soldi e dalla fama, fanno parte di unesposizione che è innanzitutto una riflessione ed elaborazione in occasione del Centenario della Prima guerra mondiale, di cui fu un testimone attivo.
Giovedì 16 alle 18, nella Biblioteca di largo papa Giovanni XXIII, è previsto un incontro intitolato ‘Per Fouad‘, con Piergiorgio Gabassi, ordinario di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni dell’Università di Trieste, e la proiezione di un video inedito, per ricordare Khaled Fouad Allam.
Grande scrittore e saggista, sociologo e politico algerino naturalizzato italiano, editorialista di Repubblica, La Stampa e Il Sole 24 Ore e autore, tra gli altri, de ‘Il jihadista della porta accanto’, Allam – scomparso il mese scorso – è stato co-curatore della mostra per il tema africano.
Ad agosto, previsti incontri con il curatore storico della mostra, Ferdinando Sanfelice di Monteforte, con Alessandro Gualtieri, grande esperto del fronte belga nella Grande Guerra, e con il critico Philippe Daverio sul tema ‘L’arte di Caccia Dominioni’ in rapporto alle esperienze artistiche coeve. Per il finissage è previsto invece un evento con lettura di poesie di Ungaretti.