Anche quest’anno il ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibac) aderisce alle Giornate europee del patrimonio con 1.528 eventi in tutta Italia, mettendo a disposizione del pubblico aspetti del patrimonio architettonico e culturale. Un appuntamento a cui non sono voluti mancare neanche i Civici Musei del Comune di Udine con un programma di incontri, visite guidate e presentazioni in programma tra venerdì 27 e sabato 28 settembre.
Si comincia venerdì 27 settembre, alle 17, al Museo Etnografico del Friuli, in via Grazzano 1, dove è in programma un incontro pubblico, organizzato grazie alla collaborazione tra il Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali di Villa Manin e i Musei udinesi, alla scoperta del “cuore verde” della città grazie agli interventi di Francesca Venuto, storica dell’arte e dei giardini, Lucio Bernardis, agronomo del servizio verde pubblico del Comune di Udine, Mario Novello, già direttore del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” e Massimo Asquini, architetto e storico paesaggista.
Gli appuntamenti proseguono sabato 28 alle 11 alla Casa della Contadinanza sul colle del castello con la presentazione del restauro eseguito su “L’incoronazione della Vergine di Girolamo di Bernardino da Udine, un olio su tavola del primo decennio del XVI secolo conservato presso la Galleria d’Arte antica dei Musei del Castello e riportato di recente al suo originario splendore.
Anche Casa Cavazzini, il nuovo Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, partecipa alle giornate con una visita guidata in programma sempre sabato 28 alle 17.30. L’itinerario, guidato dalla conservatrice del museo, condurrà il pubblico alla scoperta della mostra “Afro Basaldella e Carlo Sbisà: l’elegia del quotidiano.La decorazione murale negli anni Trenta”.
Sempre sabato, infine, alle 16, spazio a un’inedita visita guidata, accompagnata dalle indicazioni puntuali di Mario Novello e Massimo Asquini, al parco dell’ex Ospedale psichiatrico di Sant’Osvaldo, esempio di progettazione realizzata ai primi del Novecento. La visita, organizzata grazie alla collaborazione dell’attuale direzione del Dipartimento di Salute Mentale della A.S.S. n. 4, sarà accompagnata dalle indicazioni puntuali di Mario Novello e Massimo Asquini che alcuni anni fa, con ruoli diversi, si occuparono del restauro di alcune aree del parco storico per metterlo a disposizione di tutti i cittadini.
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