Ultima giornata per Vicino/lontano mont: la rassegna curata da Claudio Pellizzari chiuderà la sua prima edizione sabato 25 settembre con due appuntamenti a Dordolla e Tolmezzo.
“Tra la montagna e il mondo: in ogni atto, l’attenzione” sarà il tema dell’appuntamento di sabato 25 alle 10.30 a Dordolla, per Harvest-Festival del raccolto (nell’ex Asilo-Ricreatorio in caso di maltempo). Coordinati dal professor Mauro Pascolini, responsabile dell’Officina Montagna di Cantiere Friuli dell’Università di Udine, personalità significative dell’impegno a favore delle piccole comunità di montagna – Paolo Felice, vicepresidente Legacoop FVG, Rina De Lorenzo e Eleonora Cesco Gaspere, vicepresidente e direttrice di Cadore-Cooperativa Sociale delle Dolomiti, Moreno Miorelli, ideatore e curatore di Stazione Topolove/Tolpolò e Jacopo Sforzi, ricercatore dell’Euricse di Trento e profondo conoscitore della cooperazione di comunità in Italia – rifletteranno su come le comunità possano prendersi cura dei luoghi e delle persone, immaginando nuovi percorsi di dialogo e di “r/esistenza” in montagna.
Vicino/lontano mont chiuderà i battenti in serata alle 20.30 al Teatro Candoni di Tolmezzo, con un evento di grande spessore e significato: il filosofo Umberto Galimberti, che fu uno degli ospiti della prima edizione di vicino/lontano, nel 2005, dialogherà con una giovane diciannovenne carnica, la studentessa tolmezzina Dalila Angileri. “La parola ai giovani”, è il titolo di un recente saggio dello studioso, e anche, simbolicamente, dell’appuntamento conclusivo dell’intera rassegna, che si avvarrà della moderazione di Omar Monestier, direttore del Messaggero Veneto e del Piccolo. Il programma ha voluto incrociare i giovani più volte lungo il suo percorso. E lo ha fatto ponendosi in ascolto, sapendo che la responsabilità del futuro è ormai nelle loro mani. Non potrà mancare un commosso momento di ricordo per Giovanni Anziutti, presidente dell’ASCA e partner entusiasta di vicino/lontano mont, che ha tragicamente perso la vita in montagna in questi giorni.
Oltre 30 gli appuntamenti in programma per la prima edizione di vicino/lontano mont 2021 – tra incontri, dialoghi, proiezioni, giornate in malga e in rifugio, workshop, laboratori, presentazioni e convegni -, tutti realizzati in accordo e con l’attiva disponibilità delle istituzioni pubbliche locali e con la collaborazione di associazioni ed enti privati. La rassegna, curata da Claudio Pellizzari, si è realizzata in collaborazione con l’Officina Montagna del Cantiere Friuli dell’Università di Udine, l’ASCA – Associazione Sezioni CAI di Carnia, Canal del Ferro, Val Canale (con i progetti Leggimontagna e Cortomontagna), il Carnia Industrial Park, la Cooperativa Cramars e Innovalp.tv, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Udine con l’Atelier Mobile di Torino, la Condotta Slow Food di Carnia e Tarvisiano “Gianni Cosetti”, Harvest-Festival del Raccolto di Dordolla, l’ANPI Val But “Aulo Magrini”, Euritmica/MusiCarnia, Arci Cocula, Legacoop FVG, la Comunità di Montagna della Carnia, la Comunità di Montagna del Canal del Ferro e Valcanale e il Consorzio BIM Tagliamento.
L’iniziativa ha coinvolto i territori dei Comuni di Ampezzo, Comeglians, Forni Avoltri, Moggio Udinese, Ovaro, Paluzza, Pontebba, Prato Carnico, Ravascletto, Rigolato, Sappada, Socchieve, Tolmezzo e Treppo Ligosullo.
Le attività di vicino/lontano 2021 si sono realizzate grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, con il supporto di Coop Alleanza 3.0, Amga Energia & Servizi, CiviBank, Ilcam, Prontoauto, Farmacia Antonio Colutta e Confartigianato.