Visto il buon successo di pubblico rimarrà aperta fino al 20 febbraio 2022, presso la galleria del Kulturni dom di Gorizia (via I. Brass 20), la mostra documentaristica “Novi Matajur: 70 anni del settimanale della minoranza slovena in Friuli”.
Nell’ottobre del 2020 sono trascorsi 70 anni dall’uscita del Novi Matajur, settimanale degli sloveni della Provincia di Udine.Il primo numero del Matajur è uscito il 3 ottobre 1950, il giornale prese a uscire ogni quindici giorni, la sua redazione, guidata da Vojmir Tedoldi, a causa della forte pressione nazionalista in Benecia di allora, si trovava a Udine. Nel 1974 la testata venne denominata Novi Matajur, la redazione si trasferì a Cividale, direttore responsabile divenne Izidor Predan, che ha firmato il giornale fino al 1984. Con il primo gennaio 1985 il Novi Matajur è diventato settimanale, la direzione è stata nel contempo affidata a Iole Namor; dal primo settembre 2013 il direttore responsabile del settimanale é Michele Obit.
Già dalla sua fondazione il giornale svolge essenzialmente tre funzioni, ancora oggi attuali: informativa, culturale e di collegamento. Dà infatti visibilità alla comunità slovena e di essa pubblica notizie e informazioni dirette a un vasto territorio dove vivono gli sloveni e i friulani. Di significato elevato è il ruolo culturale del giornale, dove i lettori possono conoscere la propria storia e tradizione culturale. Nelle sue pagine, generazioni di beneciani hanno imparato a riconoscere e a scrivere nei dialetti sloveni, così come si sono avvicinati alla lingua slovena letteraria.
La mostra è promossa dal Kulturni dom di Gorizia, dal Novi Matajur e dalla Cooperativa Maja (nell’ambito del progetto Cedrmaci), con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Unione Culturale Economica Slovena (SKGZ).
I promotori si raccomandano il rispetto delle norme vigenti anti Covid-19: Green pass rafforzato, distanziamento, mascherine protettive.