Il friulano Flavio Sialino, attuale presidente di Europassione per l’Italia, è stato nominato componente del coordinamento nazionale per la candidatura dei riti e delle manifestazioni della Settimana Santa quale patrimonio immateriale dell’Unesco. La formazione di questa cabina di regia, che intende presentare la domanda entro la fine di quest’anno, è stata ufficializzata a Sezze, in provincia di Latina, ed è formata dalla responsabile tecnico-scientifica Patrizia Nardi e da tre sindaci che rappresentano le tre macroaree italiane: il Nord sarà rappresentato dal sindaco di Romagnano Sesia, Alessandro Carini, il Centro dal sindaco di Sezze, Lidano Lucidi, mentre per il Sud Italia è stato designato il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino.E’ proprio dal Friuli, però, e precisamente da Ciconicco di Fagagna, comunità rappresentata all’incontro nazionale da Andrea Schiffo, che l’idea di un riconoscimento Unesco è partita dieci anni fa ed è ora in dirittura d’arrivo.
Un friulano per Passioni italiane in Patrimonio Unesco
Il progetto, ora in dirittura d'arrivo, è nato una decina di anni fa proprio a Ciconicco di Fagagna
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