La XII edizione delle Giornate FAI d’Autunno in Friuli Venezia Giulia di sabato 14 e domenica 15 ottobre si chiude con oltre 5.000 visite nelle 23 aperture dei 9 Comuni in cui si è svolta l’iniziativa: Caneva (PN), Cividale del Friuli (UD), Gorizia, Manzano (UD), Moruzzo (PN), Navarons di Meduno (PN), Povoletto (UD), Ruda (UD) e Trieste. Numeri possibili grazie all’impegno dei volontari dei Gruppi FAI Giovani affiancati da quelli delle Delegazioni e dei Gruppi FAI, insieme alla disponibilità di privati, Istituzioni, proprietari dei beni e associazioni amiche.
Nonostante il meteo avverso della giornata di domenica il bilancio finale è più che positivo e conferma l’affetto delle persone verso le Giornate FAI e verso la Fondazione stessa. Grande successo per il borgo di Santa Margherita del Gruagno a Moruzzo (UD), per gli affreschi di Cividale del Friuli (UD), per il Municipio di Trieste e per i diversi percorsi a Caneva (PN). Continua l’interesse per l’Acetificio Midolini a Manzano (UD), che vanta il titolo di balsameria più grande del mondo, e per l’Amideria Chiozza a Ruda (UD), che ha visto aprire ulteriori locali oltre a quello che ospita la Macchina a vapore restaurata grazie al contributo de I Luoghi del Cuore del 2016.
“Dal cuore voglio far arrivare un grazie a ai Gruppi FAI Giovani, ai Gruppi FAI e alle Delegazioni FAI che si sono prodigati per offrire in Friuli Venezia Giulia una varia e peculiare offerta di luoghi da far visitare in occasione di questa XII edizione delle Giornate FAI d’Autunno, che ci hanno permesso di raccontare i valori della Fondazione. L’entusiasmo, la competenza, la generosità, la disponibilità e la gioia dei nostri volontari sono stati travolgenti e hanno permesso di superare le difficoltà date dal maltempo e rendere speciali le visite che hanno destato l’interesse e la curiosità verso la conoscenza del patrimonio storico, artistico e ambientale del nostro territorio” — ha detto Tiziana Sandrinelli, Presidente Regionale del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS per il Friuli Venezia Giulia.





