Saranno sessanta i nuovi autobus ecologici di ultima generazione che entreranno in servizio nella rete del Trasporto pubblico locale del Friuli Venezia Giulia tra la fine di quest’anno e la fine del 2025. I nuovi mezzi saranno ripartiti, a seconda delle necessità, tra le quattro società del Tpl della Regione che costituiscono il Consorzio Tpl Fvg Scarl, gestore del servizio dal giugno 2020. L’investimento per ammodernare e rendere maggiormente efficiente la flotta regionale dei bus è pari a 27 milioni di euro. I fondi, già nel bilancio regionale, derivano da risorse Pnrr, da fondi europei complementari e da fondi ministeriali”.
Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, in un
incontro, nella sede della Regione di Pordenone, con i vertici societari del Consorzio Tpl Scarl e delle quattro società che gestiscono il trasporto pubblico locale nei quattro territori ex provinciali: Trieste Trasporti, Arriva Udine, Atap Pordenone, e Atp Gorizia.
I nuovi bus ecologici saranno di tipo diverso a seconda dell’alimentazione: alcuni saranno elettrici, altri a idrogeno e altri a metano liquido. Quest’ultimo tipo di mezzo, per le caratteristiche tecniche, è più adatto al territorio montano e al trasporto extraurbano, per cui i bus a metano liquido saranno prevalentemente assegnati alle società di Pordenone e Udine.
L’investimento complessivo di 27 milioni di euro – ha spiegato Amirante – non riguarderà soltanto l’acquisto dei nuovi 60 mezzi, ma servirà anche per predisporre e installare nelle sedi territoriali le strutture di ricarica alimentati da sistemi fotovoltaici e le colonnine per il rifornimento elettrico degli stessi bus”.
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