Un incontro per stimolare lo sviluppo del Friuli Collinare è in programma mercoledì 1 febbraio a San Daniele del Friuli, nella splendida cornice della Biblioteca Guarneriana alle 11. L’obiettivo è un confronto tra gli operatori del territorio, gli imprenditori e le pubbliche amministrazioni per condividere la definizione di un piano operativo per la valorizzazione del territorio composto da 14 Comuni con oltre 55.000 abitanti e che può contare su uno sviluppo legato al brand ‘Prosciutto di San Daniele’.
Il workshop dal titolo ‘Verso il Piano operativo per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio della Comunità Collinare’ è organizzato da Fondazione San Daniele che ha già elaborato ed approvato nelle sue linee essenziali un Piano strategico e di brand territoriale.
Nell’incontro, che sarà moderato dal giornalista Stefano Cosma, interverranno Data Appeal Company per la condivisione dei dati raccolti online legati al turismo e alla ricettività (che hanno portato al premio Destinazione Enogastronomica per la città del prosciutto), PromoturismoFvg, Grand Hotel Duchi d’Aosta di Trieste e Trentino Marketing. I contributi degli ospiti esterni saranno utili per illustrare l’importanza di ‘fare rete’ nel territorio e cooperare attivamente, proporre spunti di valorizzazione delle strutture ricettive e di gestione del cliente. Gli spunti termineranno con l’intervento di Colline e Oltre, recente DMO per la valorizzazione dell’Oltre Po’ Pavese.
Il workshop proseguirà con interventi e riflessioni da parte delle istituzioni, degli operatori e degli imprenditori del territorio presenti per illustrare proposte e suggerimenti concreti per il piano territoriale. Le conclusioni saranno a cura di Fondazione San Daniele che presenterà anche le iniziative in programma.
“Un piano condiviso aiuterebbe a canalizzare gli impegni anche della Fondazione e sfruttare al meglio le notorietà crescente della destinazione e del brand Prosciutto di San Daniele”, riporta il Presidente della Fondazione Lucio Gomiero. “Il focus resta la valorizzazione del patrimonio naturalistico, artistico e culturale per lo sviluppo di forme di turismo sostenibili ed esperienziali del comprensorio collinare del Sandanielese, in un connubio virtuoso Prodotto-Territorio”.