Dopo una lunga malattia, questa mattina è mancata Lidia Pizzinato, una delle figure femminili che più hanno segnato la storia imprenditoriale del nostro territorio. Insieme al marito, Silvio Zanette, avviò alla fine degli anni Cinquanta un’attività di commercio di materiali per l’edilizia, oggi Zanette Prefabbricati. L’azienda in pochi anni divenne un riferimento per i costruttori locali e non solo, allargandosi anche al settore della prefabbricazione industriale.
Donna vulcanica e piena di iniziativa, dopo oltre vent’anni di lavoro nella rivendita di famiglia, Lidia decise di intraprendere un progetto imprenditoriale tutto suo. La sua idea di business era tanto semplice quanto innovativa: si trattava di produrre in loco quei manufatti cementizi che l’azienda del marito acquistava da altri. Con questo obiettivo nel 1974 Lidia fondò con soli cinque dipendenti la Manufatti in Cemento Zanette (MCZ), entrando da assoluta pioniera nel mercato italiano delle pavimentazioni, un business molto maschile ma estremamente promettente. MCZ allargò presto la distribuzione in tutta la penisola e, negli anni Ottanta, iniziò a diversificare la produzione verso i caminetti e barbecue in muratura. Fu un’intuizione fondamentale, capace di trainare la crescita dell’azienda e l’allargamento del business ai principali mercati europei.
Oggi la Zanette Prefabbricati, gestita dalle figlie Annamaria e Renata Zanette, è divenuta un solido riferimento territoriale, mentre la MCZ, gestita dal figlio Giacomo, è un gruppo leader in Europa nel riscaldamento a pellet, con oltre cinquecento dipendenti e cinque sedi produttive.
“Anche se dagli anni Novanta aveva deciso di ritirarsi a vita privata, mia madre è stata sempre presente nella scelte più importanti”, racconta Giacomo Zanette. “Era concreta, lungimirante, tenace e aveva una forza di volontà invidiabile, che ha trasmesso a tutti noi.”