La Commissione tecnica per i fabbisogni standard (CTFS) ha tenuto la sua prima riunione dopo il rinnovo della sua composizione. A guidarla, su designazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è Elena D’Orlando, docente dell’Università di Udine, giuspubblicista esperta di federalismo, regionalismo ed enti locali.
“Questa Commissione tecnica – ha ricordato D’Orlando in apertura di seduta – è un ingranaggio del complesso meccanismo di attuazione del cosiddetto federalismo fiscale, obiettivo di riforma sistemica dello Stato regionale da realizzare in base all’articolo 119 della Costituzione e nel quadro della Legge 42 del 2009. La Commissione, con il suo apporto tecnico, concorre infatti a determinare e a monitorare alcuni elementi strutturali delle relazioni intergovernative, che dal piano finanziario riverberano i loro effetti anche sul piano ordinamentale: livelli essenziali delle prestazioni (Lep) che devono essere garantiti in modo uniforme sull’intero territorio nazionale, costi e fabbisogni standard, capacità fiscale e meccanismi di perequazione”.
Nell’organo il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) ha designato Salvatore Bilardo, Angela Stefania Lorella Adduce e Maria Teresa Monteduro; il Ministero dell’Interno Antonio Colaianni; il Ministero per gli Affari regionali e le autonomie Andrea Giovanardi; il Ministero per gli Affari europei, Sud, politiche di coesione e il Pnrr Carlo Alberto Manfredi Selvaggi, mentre Monica Pratesi è stata indicata dall’Istat. In rappresentanza delle autonomie territoriali siedono, poi,
Antonello Turturiello, Marco Marafini e Antonietta Mastrocola, designati dalle Regioni; Veronica Nicotra e Andrea Ferri, designati dall’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) e Piero Antonelli, designato sempre dall’Anci in rappresentanza delle aree vaste.
“Quale organo tecnico del regionalismo cooperativo – ha aggiunto la presidente D’Orlando – la Commissione è nevralgica non solo per i compiti che è chiamata a svolgere, ma anche per la natura degli interessi multilivello in essa rappresentati e che in essa devono trovare sintesi”.
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