È stato siglato a Udine il Protocollo d’intesa tra il Centro Servizi per il Volontariato del Friuli Venezia Giulia e le centrali cooperative Confcooperative Fvg e Legacoop Fvg.
In Friuli VG le realtà Non Profit sono complessivamente circa 4.000 per un totale di circa 170.000 volontari che operano nel mondo del Terzo Settore, soprattutto nell’ambito sociosanitario L’obiettivo del Protocollo – riferisce Confcooperative – è quello di sostenere le realtà del volontariato della nostra regione mettendo a disposizione le competenze delle due storiche Associazioni che rappresentano, insieme, oltre 700 cooperative, molte delle quali già protagoniste di numerose iniziative e progetti sviluppati in collaborazione con il volontariato.
Il Protocollo prevede che le tre realtà collaborino condividendo il know how del proprio personale e dei propri consulenti specializzati al fine di ottimizzare e integrare i servizi a favore degli Enti del Terzo settore che, negli ultimi anni, sono stati interessati da una profonda revisione legislativa.
«Il Csv Fvg è da sempre al servizio del volontariato, una mission che dal 2000 lo ha portato – attraverso i servizi di promozione, animazione, formazione, consulenza, informazione, comunicazione, ricerca, documentazione e supporto tecnico logistico – a diventare lo strumento di riferimento per le realtà del Terzo Settore regionali», ha dichiarato Roberto Ferri, presidente regionale del Csv, a margine della firma: «Il Protocollo prosegue nella direzione di accompagnare l’evoluzione del Terzo settore, fruendo di servizi sempre più qualificati e lavorando per potenziarne le competenze».
«Le centrali cooperative lavorano a stretto contatto con il Terzo settore e le cooperative, in particolare quelle sociali, ne costituiscono una parte importante», commentano i presidenti di Confcooperative Fvg e Legacoop Fvg, Daniele Castagnaviz e Michela Vogrig. «Il nuovo accordo consente a centinaia di enti del Terzo settore di poter beneficiare dell’attivo sostegno delle organizzazioni cooperativistiche, come snodo focale di connessioni e relazioni oltre che di competenze e servizi che in questo modo vanno a servizio dell’intera comunità regionale».