KBio – leader nello sviluppo di nuovi trattamenti biologici derivati da un sistema di produzione a base vegetale – e ZERO – azienda di Pordenone, specializzata nella costruzione e gestione di ambienti di coltivazione controllata di nuova generazione – hanno annunciato oggi un’alleanza strategica esclusiva per costruire la prima rete al mondo di molecular farm, distribuita globalmente e trasportabile, che consentirà produzioni terapeutiche, la risposta in tempi rapidi in caso di pandemie e la produzione di ingredienti bioattivi.
KBio e ZERO realizzeranno una serie di soluzioni tecnologiche specializzate e integrate, mirate a sfruttare l’esperienza di KBio con la Nicotiana benthamiana una varietà di pianta utilizzata come bioreattore, in combinazione con l’innovativo sistema di coltivazione verticale automatizzato, modulare e protetto dalle contaminazioni di ZERO. Tali soluzioni saranno flessibili e potranno essere rapidamente implementate in tutto il mondo in situazioni di emergenza o operare in grandi centri centralizzati in grado di mettere a disposizione capacità produttiva di scala commerciale e servizi di produzione farmaceutica conto terzi a clienti appartenenti a differenti settori commerciali.
“Le tecnologie hardware e software proprietarie di ZERO – spiega Daniele Modesto, amministratore delegato dell’azienda pordenonese – consentono un notevole vantaggio in termini di produttività, velocità di installazione, scalabilità ed economicità rispetto alla media del settore. Con questa alleanza strategica, ZERO ha intenzione di integrare le tecnologie di KBio in tutti i suoi impianti commerciali sparsi nel mondo per consentire una risposta immediata alle emergenze pandemiche mediante la rapida produzione di anticorpi e vaccini. Non vediamo l’ora di lavorare con KBio per utilizzare la nostra tecnologia avanzata di coltivazione in ambiente verticale controllato in combinazione con la loro piattaforma per la produzione di prodotti biologici dalle piante con l’intento di raggiungere una missione comune: sviluppare rapidamente nuove soluzioni a beneficio delle vite delle persone su scala globale”.
(foto: Google streetview)