Con decreto del 26 luglio, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha accolto la proposta di archiviazione del procedimento sul ‘caso’ Alpi Aviation, in merito alla sanzione pecuniaria prevista dal decreto sul ‘Golden Power’ per la mancata notifica dell’operazione di cessione della quota di maggioranza del capitale di Alpi Aviation al gruppo asiatico Mars di Hong Kong, a sua volta riconducibile ad aziende cinesi.
“Nel decreto – precisa in una nota dell’azienda con sede a San Quirino – si riconosce che l’omessa notifica può essere ricondotta a un errore incolpevole delle società sulla sua valenza strategica che, sotto un profilo soggettivo, poteva prestarsi a una lettura non univoca. Nel decreto si dà atto che, invece, a giudizio del Ministero della difesa, i sistemi mini Uav “medium range” Strix nella versione DF prodotti da Alpi Aviation rientrano tra le attività di rilevanza strategica nei settori della difesa e della sicurezza nazionale”.
“Alpi Aviation, che ha in corso la fornitura a Leonardo di un lotto di Strix-DF, esprime soddisfazione per la positiva conclusione del procedimento, basata sul riconoscimento della sua buona fede, della qualità e dell’importanza dei suoi prodotti per il nostro Paese e di una gestione della società corretta e rispettosa degli interessi nazionali”, si legge ancora.
Con precedente decreto dell’11 marzo 2022 il Presidente del Consiglio dei Ministri aveva imposto all’asiatica Mars l’obbligo di cedere le quote di Alpi Aviation entro un anno, interdicendo la stessa dall’esercizio dei diritti di voto.