Nelle principali quaranta aziende del manifatturiero che operano in Alto Friuli sono stati persi nel 238 posti di lavoro nel 2013, pari al 7,5% della forza lavoro complessiva. E’ quanto emerge da un’analisi della Cisl. La perdita dei posti di lavoro è dovuta a nove chiusure e in altre quattro aziende in situazione critica sono a rischio altre 335 maestranze. In altre venti imprese si sono attivati invece gli ammortizzatori sociali che stanno interessando oltre mille lavoratori, il 33% della forza lavoro. E’ positiva la situazione in diciassette società (42,5%). Il settore cartario e cartotecnico registra una buona tenuta, mentre è in sofferenza l’edilizia, che su base provinciale tra il 2008 ed il 2013 ha perso ben 412 imprese (-30%) e ben 2.024 occupati (-31%).
Alto Friuli: persi 238 posti di lavoro nel 2013
I dati della Cisl: nove chiusure e in altre quattro aziende sono a rischio altre 335 maestranze. In sofferenza l'edilizia, che su base provinciale tra il 2008 ed il 2013 ha perso 412 imprese
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