“Alla luce dell’attuale situazione epidemiologica in Friuli Venezia Giulia, siamo a invitarvi al severo, puntuale e attento rispetto delle regole inerenti il distanziamento, l’uso delle mascherine di protezione e l’igienizzazione delle mani e degli ambienti di lavoro, cercando di evitare che nei locali e all’esterno degli stessi si formino assembramenti. Questa raccomandazione è volta ad evitare l’aggravarsi della situazione e la conseguente possibilità di chiusura dei pubblici esercizi”. E’ l’appello agli associati di Antonio Dalla Mora, presidente provinciale di Confcommercio Fipe di Udine.
“Infatti, dopo l’istituzione delle tre zone di pericolosità, gialla, arancione e rossa, si pone il problema, anche per noi, di contribuire attivamente al rispetto delle regole per non scivolare, con criteri di automatismo derivanti dall’applicazione dei parametri sanitari, da zona gialla a zona rossa. Un tanto comporterebbe la completa chiusura (24 ore al giorno) delle attività di pubblico esercizio, limitandole al solo asporto e/o consegna a domicilio”.
“Oggi il presidente della Regione Fvg emanerà una nuova ordinanza, in accordo con la Veneto e Emilia Romagna, volta a limitare gli assembramenti e gli spostamenti delle persone, con l’obiettivo di non danneggiare ulteriormente le attività economiche, specialmente i pubblici esercizi, che già stanno pagando caramente la situazione in essere. Ora il nostro destino dipende anche da noi, da come riusciremo a mettere in pratica, seppur dure, le indicazioni che ci vengono fornite dal sistema sanitario nazionale. Contiamo sull’impegno di tutti per uscire il prima possibile da questa situazione. Vi siamo vicini e come associazione siamo disponibili per qualsiasi vostra richiesta”, conclude Dalla Mora.