Analizzare e sperimentare le potenzialità creative offerte dalle tecnologie digitali è una necessità che a partire dalle aziende più spinte sotto il profilo dell’innovazione sta via via interessando anche le attività artigianali più tradizionali. Storiche al punto da sembrare inconciliabili con qualsiasi prospettiva che parli la lingua del digitale. Non è invece così e lo dimostra il settore tessile, preso a braccetto da Confartigianato-Imprese Udine che ha raccolto la sfida diventando partner del progetto EUDigiTAC, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma “Europa Creativa” con l’obiettivo di capire come si possano utilizzare gli strumenti digitali per promuovere le eccellenze regionali negli ambiti della tessitura, del ricamo, della maglieria e del merletto.
Un settore, quello tessile, che nella provincia di Udine conta ben 77 aziende a carattere artigianale, che diventano 120 se si prende più in generale in considerazione l’abbigliamento su misura che include la maglieria e la sartoria. Per toccare con mano la realtà regionale e imbastire una riflessione sulle opportunità offerte dall’ambiente digitale agli operatori del tessile è sbarcata ieri a Udine una delegazione di artisti e artigiani del settore provenienti dall’Estonia e dalla Svezia. Per loro Confartigianato ha messo a punto un intenso programma. Oltre ad un workshop di respiro internazionale sul tema della comunicazione on-line per le aziende di tessitura, ricamo e merletto, è stata proposta anche una versione sperimentale del MatchingDay, dedicato al settore creativo e dell’artigianato artistico, con 30 aziende che hanno avuto la possibilità d’incontrarsi, condividere progetti ricercare nuovi partner”.