La tassa sui rifiuti nel 2023 è destinata ad aumentare anche a Udine. Rincari medi del 2,7% sono previsti per le utenze domestiche. Rincari maggiori, invece, colpiranno le attività commerciali, con aumenti medi fino al 6,7%.
Proprio per venire incontro alle utenze commerciali, il Comune di Udine ha previsto, oltre allo storico stanziamento di 100 mila euro già previsto in bilancio, un ulteriore scostamento di bilancio di 500 mila euro per ridurre il costo alle utenze non domestiche.
“Consapevoli delle difficoltà che possono essere create dall’aumento della TARI, abbiamo deciso come Amministrazione di prevedere un apposito stanziamento per le attività economiche, oltre a quello storicamente presente in bilancio. – dichiara l’Assessore ai Tributi Gea Arcella – Le utenze domestiche non subiranno invece grossi cambiamenti e anzi, i nuclei composti da un singolo individuo potrebbero addirittura beneficiare delle nuove tariffe.”
Supera i 14 milioni di euro il fabbisogno annuale delle utenze presenti in Comune di Udine. Grazie alle riduzione e alle agevolazioni previste si scenderà invece a circa 13 milioni e 300 mila euro il costo netto da coprire con la tariffa, ripartito nel 53% per le utenze domestiche e nel 47% per quelle non domestiche.