Oltre ai contributi statali, è importante ricordarsi che ci sono a disposizione anche gli incentivi regionali che si aggiungono a quelli statali e, a seconda del tipo di alimentazione, oscillano tra i 5mila e i 3mila euro per l’acquisto di veicoli nuovi. Nella nuova finanziaria regionale sono stati stanziati 8,5 milioni per coprire le domande arrivate fino al dicembre del 2020, ma dal 2021 partirà una nuova linea contributiva, più mirata verso chi usa tuttora auto molto vecchie (fino a Euro 3) e abbia un reddito molto basso (si sta discutendo se 15 o 20mila euro) e con limiti alla cilindrata del veicolo da acquistare.
Ecco perché molto difficilmente sarà possibile ottenere i benefici ottenuti l’anno scorso grazie al cumulo tra contributi statali e regionali, dove gli unici limiti erano determinati dal tipo di alimentazione. Il provvedimento è in fase di predisposizione e da fonti bene informate si parla della sua entrata in vigore entro il prossimo marzo. Finora sono arrivate circa 3.000 domande dal 2019. Tra i contributi già dati e quelli in previsione la Regione avrà speso in cinque anni circa 17 milioni di euro per favorire il ricambio e l’ammodernamento del parco circolante.
Per altro, in parallelo dal 2020 al 2025 sono stati stanziati 20 milioni di euro per acquistare 500 veicoli elettrici destinati alla pubblica amministrazione. I primi acquisti dovrebbero partire proprio quest’anno. Quanto alle infrastrutture di ricarica dovremmo ormai aver superato il migliaio e nel 2021 si spera che il numero raddoppi.