Si è svolto oggi a Mestre un incontro tra i vertici di Electrolux Italia, Fim, Fiom Uilm nazionale e le Rsu degli stabilimenti. L’azienda ha presentato ai sindacati e al coordinamento nazionale la situazione produttiva dei siti italiani dopo il periodo critico della pandemia, con un aumento del carico di lavoro nella parte finale del 2020.
Circa i dati, per quanto riguarda il mercato europeo nel periodo tra gennaio e luglio le vendite nell’est Europa sono passate dal +3,4 per cento al + 8,1% mentre l’ovest Europa ha fatto segnare un balzo dal -8,1% al -2,3%. Tutti i siti, Porcia, Susegana, Forlì, Solaro e Cerreto D’Esi vedono un aumento importante dei volumi da produrre. In un quadro complessivo di gruppo lo straordinario aumento di produzione, permetterà di centrare gli obiettivi di budget 2020 recuperando il gap perso nei mesi di lockdown.
In particolare la fabbrica Porcia, si attesta su 880 mila lavatrici con un numero di contratti a termine di 123 fino a fine anno. Numeri che, come approvato dall’assemblea dei lavoratori di mercoledì, hanno visto un accordo per gli straordinari da 8 ore per un singolo turno il sabato, da qui a fine anno, con la sosta invernale nelle due settimane di ferie natalizie. Restava il nodo legato all’indennità di straordinario: il coordinamento nazionale oggi ha concordato un passaggio da 2 a 3 euro orari lordi a partire da subito. Nell’incontro odierno, azienda e sindacati hanno anche stabilito di definire a breve un calendario di incontri per discutere la piattaforma per il rinnovo del contratto aziendale.