Sono due le aziende del Friuli Venezia Giulia a essersi aggiudicate il titolo di Welfare Champion, per aver raggiunto il rating più alto per il livello di welfare aziendale adottato. Sono la Brovedani Group di San Vito al Tagliamento, specializzata in produzioni meccaniche di alta precisione, e la cooperativa Dopo di Noi di Flambro di Talmassons, che aiuta le persone svantaggiate, attraverso attività agricole, a intraprendere un percorso finalizzato all’inserimento lavorativo, in un contesto rurale e protetto e con un bassissimo stress psicologico.
Le due aziende friulane sono state premiate alla presentazione del Rapporto 2019 del Welfare Index PMI, promosso da Generali Italia con la partecipazione di Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni. Per il quarto anno il Rapporto ha analizzato il livello di welfare delle imprese italiane. Su 1.543 aziende del Nord-Est che hanno partecipato, 145 sono del Friuli Venezia Giulia. L’evento è stato patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Welfare Index PMI ha monitorato le iniziative delle imprese di tutti i settori produttivi e di tutte le dimensioni (da meno di 10 fino a 1000 dipendenti) in dodici aree: previdenza integrativa, sanità integrativa, servizi di assistenza, polizze assicurative, conciliazione vita-lavoro, sostegno economico, formazione, sostegno all’istruzione di figli e familiari, cultura e tempo libero, sostegno ai soggetti deboli, sicurezza e prevenzione, welfare allargato al territorio e alle comunità.
“In quattro anni con Welfare Index PMI abbiamo ascoltato gli imprenditori del nostro Paese, con 15 mila interviste, e abbiamo visto una crescente consapevolezza dell’importanza del welfare” ha detto Marco Sesana, Country Manager & Ceo Generali Italia e Global Business Lines. “Il Rapporto 2019 ci restituisce una fotografia unica: il welfare ha successo se è un progetto d’impresa coerente e strategico che parte dall’ascolto dei dipendenti. In Generali il welfare, da sempre parte integrante del nostro business di assicuratori, è una priorità strategica: dall’ascolto delle nostre 15 mila persone abbiamo costruito uno dei più completi e innovativi programmi di welfare in Italia. E mettiamo queste nostre competenze e la nostra innovazione nel welfare a disposizione di imprese e lavoratori”.
I risultati del Rapporto 2019 evidenziano che il tasso di iniziativa nel Nord-Est è quasi sempre superiore alla media italiana in tutte le 12 aree del welfare esaminate, con particolare rilevanza per sanità integrativa (43%), servizi di assistenza come check-up e prevenzione (17,2%) e conciliazione vita-lavoro e sostegno ai genitori (45,9%). In particolare, le PMI del Nord-Est si distinguono per un’elevata proattività: ben il 71,7% ha iniziative di welfare aggiuntive a quelle previste dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, contro una media nazionale del 66,2%.
Nel 2019 le imprese Welfare Champion, che hanno ottenuto le 5 W del rating Welfare Index PMI, sono salite a 68 (più che triplicate rispetto al 2017). Lavanderia aziendale e spesa a portata di app, poliambulatorio con servizio infermieristico e specialistico a disposizione dei dipendenti e delle loro famiglie, orari flessibili per le mamme e i papà, sostegno alla formazione dei figli dei dipendenti, sono alcune delle migliori iniziative di welfare premiate da Generali Italia.