Entro la fine del 2023 entrerà in funzione una parte della ferrovia di Koralm, uno dei più importanti progetti infrastrutturali ferroviari d’Europa. Si tratta di una linea di 130 chilometri che collega Graz (in Stiria) e Klagenfurt (in Carinzia. Grazie ad una velocità dei mezzi che raggiungerà i 250 Km/h, il tempo di viaggio tra le due città sarà di soli 45 minuti.
Nei prossimi 4 mesi, dunque, secondo quanto dichiarato da ÖBB, sarà attivata la sezione carinziana tra Klagenfurt e St. Paul im Lavanttal. Attualmente la parte centrale della ferrovia, ovvero la galleria di Koralm, lunga 33 km, è stata completata con successo. E proprio a fine giugno 2023 il primo treno passeggeri ha attraversato il tunnel di Koralm sulle rotaie ultimate.
La ferrovia di Koralm rafforzerà il corridoio Baltico-Adriatico in tutta Europa, semplificando i percorsi di trasporto. La linea diventerà un’alternativa interessante, in particolare per il trasporto di carichi pesanti, e velocizzerà le connessioni con l’Italia e il porto di Trieste.
Austria e Italia hanno infatti spianato la strada per la creazione del primo corridoio doganale ferroviario transfrontaliero in Europa. Il protocollo d’intesa firmato dai due Paesi (d’intesa con il Porto di Trieste/Monfalcone, ÖBB, il deposito Adriafer, Rail Cargo Austria e il centro logistico Austria Süd insieme alle amministrazioni doganali in Italia e in Austria) prevede di collegare logisticamente il porto di Trieste e con l’Interporto Villach Sud/Fürnitz. Questo corridoio farà sì che in futuro i container in arrivo al porto di Trieste possano essere caricati direttamente dalla nave sulla ferrovia in direzione Villach Sud/Fürnitz, senza dover passare per le procedure doganali e lo stoccaggio intermedio, e che possano essere sdoganati solo lì e ispezionati se necessario.
Il corridoio logistico su rotaia darà benefici in termini logistici e doganali, ma consentirà anche un risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2.

