Stop al carbone e utilizzo solo per eventuali “crisi energetiche”: è la sintesi dell’accordo raggiunto oggi sulla centrale elettrica di Monfalcone di A2A.
L’accordo – ha reso noto il viceministro all’Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava – è stato sottoscritto oggi, 29 marzo, dal Ministero, A2A, Arera e i gestori di rete di trasporto e di trasmissione.
“La centrale di Monfalcone – ha commentato Gava – presto diventerà un impianto destinato alla stabilità energetica della rete. Il meccanismo individuato – ha spiegato – eviterà il funzionamento continuativo della centrale a carbone ma, nel contempo, ne garantirà la disponibilità qualora si renda necessario gestire eventuali momenti di criticità”.