La Cimolai ha spostato la propria sede legale da Porcia a Roma. Il trasferimento è operativo da lunedì scorso e – spiegano dalla storica azienda friulana – è “la naturale conseguenza dell’accresciuta internazionalizzazione delle attività del Gruppo, rivolto sempre più a rafforzare la sua presenza a livello mondiale”.
Il ‘trasloco’ non avrà alcuna conseguenza sulla struttura e sull’organizzazione operativa del Gruppo, che rimangono negli attuali stabilimenti. L’unica vera conseguenza sarà fiscale, nel senso che il colosso metalmeccanico, che nel 2017 ha fatturato 535 milioni di euro, non pagherà più le tasse in Friuli Venezia Giulia, ma nel Lazio.
Per il resto, la scelta di Roma – spiegano dalla Cimolai – risponde a una serie di necessità che vanno dall’organizzazione d’incontri e relazioni commerciali, fino alla facilità d’incontro con delegazioni internazionali.
La Cimolai è una delle più prestigiose aziende al mondo nei settori della progettazione, fornitura e montaggio di strutture complesse in acciaio. Conta oltre tremila dipendenti nei cinque continenti e stabilimenti a Roveredo in Piano, San Giorgio di Nogaro, Polcenigo e Monfalcone.
Di recente, ha completato il complesso Vessel a New York, da più parti indicato come il nuovo simbolo architettonico della Grande Mela. In passato ha realizzato decine di opere avveniristiche, dalla copertura dello stadio di Atene alle paratie per il Canale di Panama. Sono in costruzione la copertura del Telescopio E-Elt e quella dello storico stadio del tennis Roland Garros di Parigi.