Che fare ora dei propri soldi? Per prima cosa, è bene metterli al sicuro. Con le nuove norme sul bail in, infatti, sopra una certa soglia i nostri risparmi possono correre il rischio di essere ‘tosati’. Fino a 100mila euro, i depositi sono garantiti, ma se si va oltre il pericolo c’è. Per evitare tale situazione, è possibile o cointestare il conto o suddividere il denaro in più conti, ma non nella stessa banca. La soglia, infatti, e calcolata sulla persona e non sul singolo deposito. Se si decide di utilizzare questo accorgimento, bisogna fare attenzione che la seconda banca abbia un Cet1 (vale a dire, una capitalizzazione) adeguata. Più solido è l’istituto, minori sono i pericoli.
Come accennato, ciò non basta per far fruttare i propri risparmi. Se si vuole ottenere di più, bisogna rischiare. Per prima cosa, quindi dobbiamo definire il nostro profilo di rischio-rendimento, ovvero, decidere cosa vogliamo ottenere e fino a che punto siamo disposti a spingerci. Gli strumenti a gestione separata sono diversi: fondi comuni, gestioni patrimoniali, polizze assicurative e titoli di stato. Ognuno presenta vantaggi e svantaggi. Inoltre, è bene diversificare e non tuffarsi nel mare del mercato senza un aiuto. Se non si hanno buone competenze, è meglio chiedere aiuto ai professionisti. Infine, prima di comperare un prodotto è necessario informarsi bene sulle sue caratteristiche. Se ci sfugge qualcosa, domandiamo chiarimenti, fino a quando non abbiamo compreso tutti gli aspetti. Poi, una volta firmato, tutti i rischi saranno nostri.