L’assemblea dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine si è svolta da remoto, in diretta dagli studi di Telefriuli, lunedì 30 novembre con oltre 300 iscritti che hanno approvato il Bilancio preventivo 2021. La votazione a distanza è avvenuta attraverso un sistema di blockchain che ha garantito trasparenza, immodificabilità del voto e rintracciabilità. L’ODCEC di Udine è stato l’unico in Italia ad adottare tale sistema di voto elettronico tramite blockchain.
Nel corso del pomeriggio un ampio spazio è stato dato al tavolo di confronto tecnici-istituzioni sul ruolo del Terzo Settore (No Profit) nell’economia del territorio, con gli interventi di Alberto-Maria Camilotti presidente Ordine Dottori Commercialisti Esperti Contabili di Udine, Enrico Savio dottore commercialista componente “Gruppo di lavoro per la Riforma del Terzo settore del Cndcec”, Andrea Maistrello notaio in Spilimbergo; Marco Iob presidente CSV Friuli Venezia Giulia e Simona Disca dell’Ufficio per il Terzo Settore della Regione FVG, moderati dal giornalista di Telefriuli Alfonso Di Leva di Telefriuli.
Il presidente dei commercialisti udinesi Alberto-Maria Camilotti ha manifestato preoccupazione perché “secondo l’articolo 108 della legge di Bilancio, molte associazioni senza scopo di lucro, che svolgono servizi fondamentali sul territorio, dovranno disporre di una partita iva, pur essendo esenti iva, con un aggravio degli adempimenti e dei costi di gestione. La riforma del Terzo Settore ha portato una maggiore trasparenza, anche grazie ai controlli dei Commercialisti negli organismi di revisione, che certificano la legalità dell’operato dell’ente nell’utilizzo dei fondi. La Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha editato un vademecum sui Bilanci del Terzo Settore, disponibile gratuitamente online, in cui si evidenziano le peculiarità degli Enti Non Profit che rappresentano un vero e proprio filone di specializzazione anche per la nostra professione”.
“Sul fronte del Terzo Settore in Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Marco Iob presidente del CSV – è stata adottata una metodologia di lavoro orizzontale e inter-professionale con commercialisti, avvocati, consulenti del lavoro chiamata Round Table attraverso la quale discutere e scegliere insieme i contenuti, le tipologie di attività e le modalità di realizzazione. Parliamo soprattutto di attività formative rivolte ai professionisti. Inoltre stiamo prevedendo la possibilità di stipulare apposite convenzioni con CSVFG per facilitare l’accesso a servizi/consulenze da parte delle associazioni. Queste iniziative sono svolte in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia”.