Si ritrovano anche quest’anno, a Villa Manin di Passariano, gli operatori pubblici e privati alle prese con la complessa applicazione del Codice degli appalti che, entrato in vigore un anno fa, ha fortemente innovato la disciplina normativa in materia di appalti. Il convegno annuale, promosso da Confcooperative Fvg e individuato dall’Ordine degli Avvocati di Udine per il riconoscimento dei crediti formativi professionali, vedrà la partecipazione di Marco Lipari, presidente della terza sezione del Consiglio di Stato; del Consigliere di stato Claudio Contessa; dell’avvocato Massimiliano Brugnoletti e sarà moderato da Nicola Galluà, segretario generale di Confcooperative Fvg e da Rossella Giusa, consulente di Confcooperative in materia di appalti. Il convegno aprirà i propri lavori alle ore 9.30 di venerdì 31 marzo.
Attesi un centinaio di operatori del settore da tutta la regione. Molteplici le tematiche di interesse oggetto dell’incontro: dal decreto correttivo al Codice degli appalti alle funzioni del responsabile unico di procedimento; dal soccorso istruttorio ai motivi di esclusione dalle gare e ai criteri di aggiudicazione degli appalti.
Gli appalti pubblici interessano moltissime imprese. In base ai dati divulgati dall’Anac, l’importo complessivo delle gare sopra la soglia dei 40 mila euro vale circa 100 miliardi di euro annui: un importo nel quale i servizi pesano per il 36 per cento circa; gli appalti di lavori per il 30 per cento, e le forniture di beni per il 33 per cento. In Friuli VG, in 12 mesi (settembre 2015 – agosto 2016), sono state espletate 1.959 procedure di affidamento per complessivi 1,1 miliardi di euro.