Quattro attività sono state sospese dal Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Udine per violazioni sulla sicurezza sul lavoro e personale in nero. Le verifiche, svolte in Friuli con la collaborazione della Compagnia di Udine, Cividale del Friuli e Latisana, hanno portato a irrogare sanzioni per oltre 90 mila euro.
Un lavoratore non regolarizzato è stato trovato impiegato all’interno di una stazione di benzina di Basiliano. Per il distributore di carburanti è scattata così la sospensione dell’attività e un’ammenda di 6mila euro.
Stoppata anche una pizzeria di Tarcento, sanzionata con 16 mila euro per gravi violazioni in materia di sicurezza e personale non in regola. Fermata e multata con 30 mila euro anche l’attività di un emporio di Pozzuolo del Friuli, all’interno del quale i militari hanno trovato anche un’uscita di emergenza ostruita.
Attività sospesa anche per una sala giochi di Lignano, multata con 17 mila euro per l’omessa redazione del documento di valutazione dei rischi e la mancanza di una cassetta di primo soccorso. Sempre nella località balneare è stato sanzionato con una ammenda di 15 mila euro un bar all’interno del quale erano state riscontrate l’omessa manutenzione dei presidi antincendio e della formazione antincendio e di primo soccorso e l’assenza di una cassetta di primo soccorso.
Sanzionato con 10mila euro, infine, un bar di Tavagnacco, all’interno del quale i carabinieri hanno riscontrato la mancata manutenzione dei presidi antincendio e omesse visite mediche per il personale operante.