Ospitata oggi, nella torre di Santa Maria di Confindustria Udine, la conferenza stampa di presentazione per l’avvio di Start-Up Academy, un percorso formativo e di condivisione di esperienze, che ha l’obiettivo di affiancare le realtà imprenditoriali più giovani del territorio e condividere competenze, esperienze ed opportunità.
All’incontro con la stampa, introdotto e condotto dalla vicepresidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, hanno partecipato il presidente di Confindustria Udine, Gianpietro Benedetti, l’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen, il presidente di Friuli Innovazione, Stefano Casaleggi, e la presidente di CiviBank Alberta Gervasio.
Si tratta di un percorso di educazione imprenditoriale e accompagnamento ideato per le imprese innovative, che possono iscrivere fino a tre partecipanti l’una. In totale, circa 30 soggetti beneficiari nella prima edizione. La prima edizione – che partirà il 23 giugno – è dedicata a 10 imprese aderenti al “Progetto Startup” di Confindustria Udine, ovvero sono già tutte iscritte a Confindustria Udine: AI4IV, Atanor, Beyond Education, Cynexo, Endico, L4C, Metalmed, Northern Light, Simbiotica e The Eyes Republic.
Startup Academy è stata pensata e voluta dalla Commissione Innovazione di Confindustria Udine, è stata progettata ed erogata da Friuli Innovazione con il sostegno della Regione Autonoma FVG e di CiviBank.
L’Academy è un’azione di sistema e la sua realizzazione è stata sostenuta economicamente da Confindustria Udine (5mila euro) e da CiviBank (10mila euro). Favorire lo sviluppo delle giovani imprese innovative significa infatti sostenere lo sviluppo dell’ecosistema territoriale – sia in termini economici che occupazionali – ed anche innescare ed accelerare processi innovativi nelle aziende consolidate e tradizionali.
Il corso è stato organizzato in due fasi: una prima di formazione in aula ed una successiva di accompagnamento individuale. La fase in aula è strutturata in quattro moduli, per un totale di 28 ore, ed offre un percorso integrato a valore aggiunto con formazione di base, testimonianze di imprenditori e manager, oltre a focus tematici. Il percorso di accompagnamento individuale ha una durata di due mesi e si concluderà con un Demo Day in cui le giovani imprese innovative si presenteranno agli investitori.
Durante il percorso in aula saranno trasferite ai partecipanti le competenze pratiche di analisi economico-finanziaria, le modalità di interazione con potenziali investitori, la preparazione di Business Pitch, come interagire sul mercato grazie ad un Customer Discovery Process per definire market size e potenziali clienti, il Product Market Fit per apprendere come focalizzare risorse e comunicazione sui prodotti realizzati e sintetizzare la Go to Market.
“Sul palcoscenico delle Startup – ha detto Gianpietro Benedetti – salgono in molti, ma poi, a ben vedere, non c’è un numero sufficiente di progetti che riescono a consolidarsi. Serve allora facilitare questo percorso ed è pertanto condivisibile l’impegno di Confindustria Udine di supportare idee e progetti di qualità, validi. È nel suo interesse, nell’interesse dei propri associati, specie se saranno capaci di lavorare in sinergia con le nuove realtà imprenditoriali, ed anche nell’interesse della società. È un interesse, però, che si può concretizzare a patto che ci siano le risorse. Sono convinto, a tale riguardo, che i progetti di qualità hanno forti prerogative di realizzarsi: idee e voglia di fare non si trovano o si acquistano al mercato, ma vanno sostenuti e fatti crescere. In fin dei conti basterebbe, per avere un ritorno dell’investimento, che anche un solo progetto su dieci andasse a buon fine per permettere alle imprese già esistenti di ricevere degli input utili per rafforzare la propria attività”.
“StartupAcademy è un progetto di sistema – ha detto l’assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen – inserito in una visione complessiva che mette in condivisione ricerca, sviluppo tecnologico, occupazione e competitività del territorio. La Regione sostiene convintamente il processo di formazione delle startup innovative perché il Friuli Venezia Giulia ne ha bisogno, come dimostrano i risultati di rilancio ottenuti da Friuli Innovazione in cui l’Amministrazione regionale ha creduto e investito in questi cinque anni”.
(Foto: ufficio stampa Confindustria Udine)