“Il territorio attendeva questo protocollo, che è frutto di una collaborazione molto stretta fra la Regione, il cantiere e le organizzazioni sindacali. Chiediamo che venga attivato subito, alla luce della crisi di Eaton”. Lo ha detto oggi a Monfalcone la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, sottoscrivendo un protocollo di collaborazione sulle politiche attive per l’occupazione che impegna la Regione, Fincantieri e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Il documento è stato siglato anche dall’AD di Fincantieri Giuseppe Bono.
“Costituiamo un tavolo paritetico per ragionare sui bisogni del territorio – ha spiegato Serracchiani – e ovviamente sulle esigenze dell’azienda; non soltanto di Fincantieri ma anche del suo indotto, per affinare il modo con cui si acquisiscono risorse umane dal territorio. Alla luce di ciò, chiediamo che il tavolo previsto dal protocollo venga attivato da subito. In questo momento infatti Fincantieri e il suo indotto vivono una fase positiva, che sta generando anche assunzioni, e noi vorremmo che si parta dall’esame dei curriculum dei dipendenti Eaton”, ha aggiunto riferendosi alla decisione, confermata oggi, della multinazionale americana Eaton Automotive di chiudere l’azienda.
L’assessore regionale al Lavoro Loredana Panariti, la quale pure ha sottoscritto il protocollo, ha affermato che “il fatto che una realtà produttiva imprescindibile del Friuli Venezia Giulia come Fincantieri abbia condiviso l’utilità di avere presso un proprio sito produttivo uno sportello dell’Agenzia regionale del lavoro conferma la bontà delle scelte di fondo su cui l’Amministrazione regionale ha inteso basare la riforma dei servizi pubblici per l’impiego”.
Per Panariti “è stata lungimirante la scelta di dotarsi di un’Agenzia regionale del lavoro che ha sviluppato un atteggiamento proattivo verso le imprese del proprio territorio. E sarà proprio l’Agenzia Regionale del Lavoro che potrà iniziare a vagliare, insieme a Fincantieri, le professionalità della Eaton. Metteremo alla prova lo strumento del protocollo per fare incontrare domanda e offerta di lavoro, partendo da una crisi industriale in atto”.