Tra un paio di settimane partiranno dall’Interporto di Pordenone i primi treni merci diretti a Duisburg, in Germania, che viaggeranno sulla nuova linea elettrificata. Un investimento da 16 milioni di euro quello per il nuovo terminal, gestito da Hupac, in larga parte sostenuto dalla Regione, che offrirà un’arma in più alla nostra economia.
“Al momento – spiega Roberto Paciaroni, direttore Hupac Italia – da Pordenone parte una coppia di treni a settimana per Novara, con proseguimento per il Nord Europa. Ma da metà settembre, però, realizzeremo anche collegamenti diretti verso la Germania, nel cuore della Ruhr, una delle zone più produttive d’Europa. L’elettrificazione della rete, poi, permetterà anche un importante beneficio in termini di riduzione dei costi di trasporto”.
Il servizio sta destando interesse e sono già tante le prenotazioni. “Attraverso la ditta Codognotto – spiega Giuseppe Bortolussi, ad dell’Interporto – stiamo inaugurando una proficua serie di relazioni con l’Inghilterra. Dobbiamo dire grazie a loro e alle tante aziende che stanno iniziando a credere nel nostro terminal. Direi che questo è il migliore segnale del buon fare”.
L’investimento avrà importanti ricadute sull’economia del Friuli occidentale e non solo. “Un ritorno lo potremo misurare sicuramente in termini di efficienza per le nostre imprese”, sottolinea Giuseppe Lavoradori, caposcalo dell’Interporto. “Sul territorio l’impianto sarà un volano per nuovi traffici. Pensiamo che adesso tantissime merci si muovono per tutta Europa percorrendo centinaia di chilometri su gomma. Con i nuovi treni, invece, le spedizioni su rotaia permetteranno un servizio più economico ma anche più puntuale”.