E’ stato firmato ieri al ministero del Lavoro l’accordo di cassa integrazione straordinaria (Cigs) per le lavoratrici di Aromatika Srl, controllata dalla Gottardo SpA (insegna Acqua & Sapone e Tigotà), nell’ambito della procedura di concordato con riserva presentata da Dayli srl. Lo ha annunciato oggi il segretario provinciale della Filcams Cgil di Udine, Francesco Buonopane, che domani illustrerà i dettagli dell’accordo ai lavoratori durante l’assemblea unitaria. La Cigs interesserà, a partire dal 31 agosto 2015 e per 12 mesi, 110 lavoratrici di 30 negozi, le cui chiusure sono previste entro novembre. In Friuli Venezia Giulia la Cigs riguarderà i quattro negozi di Trieste per un complessivo di 12 lavoratrici, un negozio a Gorizia con tre lavoratrici e 15 negozi in Provincia di Udine per 58 lavoratrici. Contestualmente è stato firmato l’accordo per la cessione di 12 ulteriori negozi, esclusi pertanto dalla Cigs, tra i quali due di Gorizia e due in Provincia di Udine, alla Gottardo SpA con il passaggio quindi alle dipendenze di quest’ultima delle lavoratrici. L’accordo infine prevede la possibilità di collocazione in mobilità con l’esclusivo criterio della non opposizione.
“A giugno 2014 – spiega Diego Marini della Fisascat Cisl – l’azienda aveva dato assicurazioni per un rilancio della rete di vendita e, invece, non ha fatto alcun tipo di investimento: praticamente, l’ha lasciata morire”.
Il Gruppo Gottardo era già proprietario di altre tre catene commerciali con le insegne Tigotà, Acqua & Sapone e Prodet, che complessivamente possono contare su oltre 500 negozi.
“In questo anno – commenta Francesco Buonopane della Filcams Cgil – avviamo assistito a una mancanza di strategia: la rete acquisita non è stata diversificata rispetto a quelle già in possesso del gruppo e non sono, così, state risolti i problemi di sovrapposizione e concorrenza interna”.