Easypap, gruppo di ricerca dell’Icgeb di Trieste, Celldynamics di Parma e Laboratorio Marotto, società veneta incubata in Area Science Park di Trieste, sono i tre vincitori, in ordine di importanza di Startup Opportunity, concorso promosso dal Gruppo Giovani di Unindustria Pordenone, in collaborazione con Polo Tecnologico e Pordenone Fiere, che promuove e sostiene la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali, individuando sul territorio italiano proposte innovative e generatrici di valore, sulle quali possano essere veicolate risorse economiche e servizi dai circuiti che interagiscono con il tessuto imprenditoriale di riferimento.
Ex aequo, poi, a Primaluce Lab e Demetethavax di Pordenone, Babuzzi di Roma, Gustowine di Trieste e Nice Filler di Salerno. Il premio ‘Sfida al Territorio’ se l’è aggiudicato la Humigen di Philadelphia, mentre il premio ‘Sfida dietro l’angolo’ è andato a Fortuna Vini di Conegliano.
La commissione valutatrice ha passato al setaccio 44 progetti che, dopo due step, sono divenuti 10, tanti quanti i finalisti. I criteri di valutazione hanno spaziato dall’originalità dell’idea alla realizzabilità, dalla potenzialità di sviluppo all’adeguatezza del team dall’attrattività del mercato ai vantaggi competitivi alla qualità e completezza dell’esposizione, alla chiarezza del round e le tempistiche di exit previste. Delle idee selezionate quattro appartengono al cluster biotech, 2 alla meccanica-meccatronica, 2 al web e altrettante all’agroalimentare. Sei dei primi dieci progetti sono espressione del territorio supportati dai principali centri di ricerca e istituzioni scientifiche della regione.
“Quando, nel 2012, abbiamo dato vita a Startup Opportunity – spiega Marco Camuccio (nella foto), presidente del Gruppo Giovani Industriali di Unindustria Pordenone – l’idea di fondo era tanto semplice quanto pragmatica: se il lavoro non c’è, inventiamolo. Una risposta senza dubbio provocatoria al dato impressionante sulla disoccupazione giovanile che, a quell’epoca, su base nazionale, si era attestata al 35 per cento. Abbiamo avuto ragione, questa iniziativa ha dato vita a idee imprenditoriali innovative e di successo da cui sono scaturite imprese, parte di esse insediate al Polo Tecnologico, con dipendenti. Quest’anno – ha aggiunto Camuccio – abbiamo voluto reagire nuovamente, con lo stesso motto, alla morsa della disoccupazione giovanile che ormai ha raggiunto il 40 per cento. Anche i numeri di questa edizione 2013 di Startup Opportunity ci hanno dato ragione: 44 progetti, 10 in più dell’anno scorso, con un livello qualitativo superiore al punto che siamo stati costretti ad aumentare il numero di finalisti a 10 rispetto ai 5 del 2012. Il nostro Gruppo è assai soddisfatto del risultato, convinti che porterà benefici al territorio. Constatiamo piacevolmente l’attenzione crescente dei giovani e la loro consapevolezza sul valore di fare impresa”.
Secondo Franco Scolari, direttore del Polo Tecnologico di Pordenone, “qualità e quantità delle proposte imprenditoriali presentate ci permette di credere di essere a una svolta in cui il domani, finalmente, è meglio dell’oggi. Le iniziative imprenditoriali passate al vaglio hanno un alto tasso scientifico e innovativo”.
La consegna dei premi è avvenuta questa mattina a Pordenone Fiere. In palio, oltre a prestigio e soddisfazione, c’era altro di estremamente concreto: due borse di studio, rispettivamente da parte di Friulovest Banca e Friulia, e una consulenza contabile-legale gratuita, della durata di un anno, da parte dello studio Nordest Avvocati. I finalisti hanno avuto la possibilità di essere ascoltati da una platea di finanziatori che potrebbero mettere a disposizione una somma tra i 200mila e i 900mila euro.