Saldi, onesti e lavoratori. Sarà pur vero che sono tre doti universalmente riconosciute ai friulani, ma probabilmente andrà aggiunto un altro aggettivo: quello di evasore, decisamente meno lusinghiero.
Incrociando vari studi e dati, Scenarieconomici.it, rivista online che si occupa di temi economici, statistica finanziaria e attualità politico-economica, nata nel marzo di quest’anno, ha presentato uno studio decisamente sconcertante, almeno per quanto concerne noi friulani.
Partendo dall’analisi incrociata dei dati diffusi da istituzioni italiane ed europee (Istat, Agenzia delle entrate, Banca d’Italia), l’autore ha prodotto una stima dell’evasione fiscale dovuta al sommerso rispetto al prodotto interno lordo, regione per regione.
Siamo Uguali ai laziali
Ebbene, dallo studio emerge un fatto noto, ovvero che il sommerso e la conseguente evasione sono molto più alti nel Sud rispetto al Nord e Centro Italia. Fin qui nulla di strano dato che lo squilibrio in materia di evasione tra i vari territori dello Stivale è risaputo, ma si resta senza parole quando si scopre che il Friuli Venezia Giulia è, fra le regioni del Nord, quella con le percentuali di sommerso ed evasione più elevate, eccezion fatta per la Liguria che ci sopravanza di un punto percentuale. Rispetto alla media del Nord Italia, dove il sommerso stimato è del 13,2 per cento rispetto al prodotto interno lordo, la nostra regione raggiunge il 16,5 per cento, collocandosi ben 2,5 punti al di sopra del confinante Veneto e, addirittura, sei punti percentuali oltre la Lombardia, ponendosi nella classifica fianco a fianco con il Lazio
Questione di sistema produttivo
Il dato è sicuramente sconcertante se si pensa che i friulani sono generalmente considerati contribuenti attenti e abbastanza rispettosi delle regole. E’ la stessa analista – dirigente d’azienda milanese che però mantiene l’anonimato -, a fornire qualche spiegazione al riguardo: “La differenza è legata essenzialmente al fatto che Lombardia, Veneto ed Emilia hanno strutture economiche dove sono più consistenti settori economici a minore evasione; nel 2009 in queste regioni l’Industria in senso stretto pesava tra il 22 ed il 24 per cento del PIL, contro il 18 per cento del Friuli. Altro aspetto importante è la presenza massiva nelle grandi regioni del Nord, di aziende multinazionali o grandi aziende, settori ove il sommerso è inferiore. In Friuli pesano maggiormente terziario e piccole imprese, dove il sommerso è invece più consistente. La Lombardia da sola ospita, per esempio, il 50 per cento delle filiali delle multinazionali in Italia, e qui l’evasione stimata è molto bassa. Ovviamente incide il fatto di essere regione di confine, ma la spiegazione più plausibile al maggior sommerso in Friuli Venezia Giulia, è proprio la struttura economica della vostra regione”.
I peggiori del Nord Italia
Va anche peggio consultando un’altra analisi, pubblicata sul Blog Economy 2050, dedicata all’evasione su base regionale e che cita i dati contenuti nel 2012 in un documento realizzato dall’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia (Uif). Secondo questi dati, in Friuli Venezia Giulia ogni 100 euro versati ne vengono evasi 37,4, collocandoci di fatto al vertice nel Nord Italia per evasione fiscale e poco al di sotto della media nazionale che è di 38,19 euro evasi ogni 100 versati.
Insomma, quando sentiamo dire che mancano all’appello almeno 180 miliardi di euro di tasse, è bene ricordarsi che pure noi friulani facciamo la nostra parte.
E’ il sommerso che ci soffoca
La Guardia di finanza scopre nella nostra regione centinaia di evasori totali e paratotali che nascondono patrimonio spesso di alcuni milioni di euro
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