Terna, gestore della rete elettrica nazionale, pubblicherà oggi l’avviso legale di avvenuto deposito della documentazione progettuale e ambientale per la rideterminazione del decreto di compatibilità ambientale dell’elettrodotto 380 kV Udine Ovest-Redipuglia, ai fini della consultazione pubblica.
Per permettere una valutazione e una comprensione più approfondite da parte della popolazione, assieme ai documenti già resi noti il 14 febbraio 2016 sarà presentata anche la documentazione riferita al procedimento precedente (l’elettrodotto è già stato realizzato per l’80%). Si conferma in ogni caso la coerenza della documentazione progettuale con tutte le pianificazioni vigenti, compresa l’assenza di interferenze con nuovi vincoli ambientali rilasciati negli ultimi anni.
Copia dei documenti è stata inviata alle amministrazioni interessate dall’opera, perché sia messa a disposizione del pubblico.
Nei 60 giorni successivi alla pubblicazione (quindi a partire dal 16 maggio 2016), chiunque abbia interesse potrà prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale e presentare in forma scritta al Ministero dell’Ambiente (titolare della rinnovazione del procedimento di VIA) le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.
Terna attenderà poi l’inoltro delle osservazioni da parte del Ministero dell’Ambiente, per procedere con l’elaborazione delle specifiche risposte, che la società invierà a coloro che hanno presentato osservazione nei termini di legge.
Prosegue regolarmente l’iter di un’opera indispensabile per risolvere i rischi di disalimentazione della rete elettrica friulana.
Grazie a un investimento di 110 milioni di euro, i 40 km di nuova linea metteranno in sicurezza la rete in Regione e permetteranno di demolire 110 km di vecchie linee e circa 400 tralicci in 30 Comuni della bassa friulana. Saranno così liberati dalla servitù di elettrodotto 367 ettari di territorio, con benefici per 680 edifici oggi collocati a 100 metri dalle linee che saranno demolite.