Oggi, nella Sede della Comunità di Montagna della Carnia a Tolmezzo, le Segreterie della Fim-Cisl e Fiom-Cgil, rappresentate rispettivamente da Liduino D’Orlando e David Bassi, assieme ai lavoratori della Ilmas di Sutrio, hanno incontrato una rappresentanza delle istituzioni locali e regionali e per affrontare il problema dell’attuale emergenza occupazionale dell’azienda della Val del But.
I sindacalisti, ricordando la dichiarazione aziendale di esuberi ufficializzata in un recente incontro (ben 15 lavoratrici su poco meno di 50 dipendenti) hanno proposto un percorso di ricollocazione per le maestranze, attraverso percorsi formativi di riqualificazione, in altre attività produttive del territorio carnico che manifestassero l’interesse di assorbire quanti sono stati dichiarati in esubero.
“È doveroso fare rete fra lavoratori, imprese e politica” affermano Bassi e D’Orlando “per sostenere l’occupazione in Carnia perchè un posto di lavoro qui vale il doppio rispetto alla Bassa dove le possibilità di ricollocarsi sono indubbiamente maggiori”.
Concludono i due sindacalisti: “Alle istituzioni chiediamo di promuovere le politiche attive del lavoro per evitare di gestire le situazioni di crisi solo quando ormai è troppo tardi e le uniche “non” soluzioni restano la cassa integrazione e i licenziamenti collettivi”.